MENU

Isabella Di Matteo/Ogni giorno come l´ultimo

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

13
NOV
2015
Le sue collezioni sono ricche di verve e fascino couture, impreziosite da dettagli e decori sontuosi, unici nel loro stile. Stilista eccentrica e difficilmente classificabile, ci rivela qual è il suo segreto: «La vera eleganza non accetta compromessi. Vestite con gusto, la vita è troppo breve per passare inosservate»
 
 
Da qualche tempo la moda italiana soffre una crisi di creatività e un ristagno di idee innovative.Tra la monotonia del "già visto" traVestito da superba avanguardia, ecco che  nel sottobosco dei creativi poco conosciuti qualcosa di nuovo si muove ed emerge, come lo stile inconfondibilmente creativo, brioso, esuberante e femminile di  Isabella Di Matteo, stilista eccentrica e difficilmente classificabile, reduce dalla premiazione alla carriera nell’Eccellenza del Made in Puglia & Made in Italy di Cisternino. 
Lo stile, ispirato alla femminilità di tutte le epoche, è stato da lei  tradotto nella contemporaneità delle donne moderne. Un connubio fra tradizione e innovazione che sfocia in una sublime combinazione di distinzione, personalità, cura ed eleganza.
La donna Isabella Di Matteo tricot  rispecchia la dualità presente in ogni anima femminile, oscillando sapientemente tra l'eclettico spirito aggressivo e colorato degli anni '80 costruito con pelle, frange e metallo e  il fascino docile ed elegante degli abiti lussuosi della Russia imperiale. 
Femminilità e glamour d'altri tempi anche nella collezione inverno 2014/15, che riprende i temi dei favolosi  anni trenta, celebrati dal trionfo di oro e bronzo, pizzi, trine e velluti.
Questa è la nota distintiva di Isabella, sempre alla ricerca di un fervore creativo e di indefinibile infinito in un connubio vincente  fra tradizione e innovazione.
Uno stile che racconta la  sobrietà esaltata da sensazioni d'Atelier: l'unicità dei capi, la ricercatezza nelle linee e la grinta di chi osa sperimentare. 
 
Isabella, il  tuo stile è un connubio vincente  tra studi di tendenza, sartoria sperimentale contemporanea, alta moda e ricerche modaiole. Gli abiti sembrano disegnati per donne con forte personalità, sicure di sé, ironiche nei confronti della vita. Rispecchiano  il tuo modo di essere donna?
 
«L'estetica è la prima parola del linguaggio umano e  ogni donna è piena di sfaccettature.
Il guardaroba cambia sulla scia del sentire femminile perché in una donna l'evoluzione è continua. Io non sono una  moderata, sono una creativa. Ho mille pensieri, mille visuali e non mi piace mai essere la stessa di ieri. Amo sorprendere  ed  esagerare, perché l'esagerazione è coraggiosa ed è sintomo di grande carattere». 
 
La Collezione Fall/ Winter 2015/16 cambia trend e si orienta verso  tendenze  innovatrici, che nella qualità guardano al passato e ritornano alle origini. In questa collezione la tua creatività dona forma ai sensi e alle passioni esuberanti. Si vedono sfilare donne che  si muovono nel frusciare di  tulle, pizzi e maglieria in seta avvolgente. Qual è la tua idea di femminilità e a quale tipo di donna ti ispiri?
 
«In questa collezione ci sono eclettiche impressioni vintage easy chic regalate 
dall' Handmade. In poche parole una donna eclettica e mai banale, femminile ma al contempo divertente. Una donna che si diverte a sperimentare se stessa, che ama giocare e desidera essere sempre femminile senza rinunciare alla propria identità. 
La bellezza è solo una facciata, non vale niente se non si esprime l'interiorità. 
Ecco, queste sono queste le donne a cui mi ispiro, donne sicure, che non hanno  niente da dimostrare agli altri se non a se stesse e che amano sorprendersi e sorprendere. Io le chiamo donne perennemente in viaggio».
 
Per fare la differenza nel mondo della moda, lasciando una vera impronta del proprio stile, occorre  un creativo capace di imprimere identità forte ai prodotti. Quali qualità dovrebbe avere un bravo stilista per portare in alto il nome del Made in Italy nel mondo?
«Carattere, è l'unico modo per uscire fuori dalla massa. Nessuno può regalarti  la scintilla creativa che esplode dentro. Quella devi possederla. Esistono tante accademie che sfornano migliaia di creativi ma non vedo in nessuno di loro il carattere. Disegnano a stampo, creano in maniera massificata, non la vestono la donna ma la ingoffano oppure la spogliano eccessivamente. La donna deve essere sogno, deve essere impalpabile, misteriosa. Io mi ispiro a grandi Maestri come Valentino. Lui  ha sempre saputo come vestire una donna, non ha seguito nessuna accademia, come anche Armani, Versace, Gianfranco Ferrè e via via, eppure ognuno di loro sapeva cosa fare, cosa creare ed i risultati erano sempre esaltanti. Questo perché nelle loro creazioni era evidente  il carattere, ognuno aveva una preferenza di stile che si evolveva poi nelle altre collezioni, ma erano riconoscibili sempre, un fil rouge che continuava di collezione in collezione, quasi un racconto a puntate. Ecco, è così che io mi muovo, i miei abiti sono riconoscibili sempre, c'è il mio carattere dentro».
 
La moda è immagine e quindi comunicazione ma deve veicolare un messaggio importante.Ciascuna donna ha il dovere di elaborare la moda a suo modo. Confrontarsi con lo specchio e con i propri limiti e punti di forza aiuta a evitare errori e ad acquistire la consapevolezza dell’unicità della propria indiscutibile bellezza. Secondo te è così?
«Certo, si può mettere quasi tutto, almeno con me è possibile, io mi muovo sulla scia dei grandi stilisti di una volta, coccolando e soprattutto consigliando l'abito in grado di valorizzare ogni donna, ma sempre con i dovuti accorgimenti perché il risultato finale deve essere assolutamente elegante.La parola chiave  è  charme e l'eleganza non accetta compromessi». 
 
La donna che vediamo in passerella e sulle più note riviste di moda non corrisponde alla donna che incontriamo in giro ogni giorno, c'è una forte dicotomia tra l'immagine che, ostintamente, gli addetti ai lavori continuano a proporre e quella della vita di tutti i giorni. Continuare a proporre questo modello è un bene? 
«Hanno imposto un modello di bellezza che io non amo e non mi rappresenta. Amo la donna mediterranea. Ti spiego perché vogliono la donna magrissima. Una donna molto magra porta l'attenzione sul vestito che indossa, una donna più formosa, una 42/44/46, trasporta l'attenzione su di sé e sul suo essere femmnile. In donne quasi anoressiche  l'attenzione va solo sul loro abito, sono tecniche di vendita che io non condivido. Ecco perché  io prediligo le donne più formose che non sono in competizione con un mio abito, perché il vestito  deve essere il coronamento  della loro bellezza, l'esaltazione dell'essere donna».
 
Pensando ai giovani talenti nel mondo della moda, non sono tantissimi i nomi che vengono in  mente. Secondo te, questo è da imputare a una carenza di giovani talenti o a una situazione in cui ai giovani non viene consentito di esprimersi totalmente? 
«Decisamente carenza di talenti. Creano a stampo ed è tutto un déjà vu. Creativi si nasce e non si diventa frequentando un'accademia. Si credono tutti stilisti, io  invece li chiamerei figurinisti e disegnatori. Spesso disegnano un abito senza sapere come produrlo e quali sono gli accorgimenti affinché scenda alla perfezione. La donna non si veste di disegni e non indossa abiti di carta, chi non sa produrre l'abito che ha disegnato è  un figurinista. Molti non amano la gavetta  e perdere tempo dietro a grandi maestri. Ma una premier, una maestra  è quella che fa questo lavoro da 30/ 40 anni e sono quelle le persone che collaborano con me. Io amo la professionalità ed il mestiere, il resto è improvvisazione e quella la lascio agli altri, agli improvvisati. Io sono altro, io sono mestiere». 
 
Progetti imminenti in cantiere?
«Non so cosa potrei fare domani, questa è la prerogativa di un creativo. Vivo ogni giorno come fosse l'ultimo. Mi muovo sulla scia del  mio sentire, delle  mie sensazioni. Le cose devono provocarmi emozione, solo allora mi muovo e lo faccio spedita, hai presente un treno?».
 
 
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor