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Categoria: CULTURA
Un momento di grande condivisione tra i 367 licei italiani aderenti all’iniziativa. La classicità, una “morale” senza tempo
Per la III edizione de "La notte nazionale del liceo classico" ci siamo recati presso lo storico liceo classico “Tito Livio” di Martina Franca, che ha visto avvicendarsi numerose generazioni di cittadini. Alla fine dell’interessante incontro con il prof. Mario Castellana, dell’Università del Salento e del prof. Claudio Schiano dell’Università di Bari, su temi relativi al confronto tra temi antichi e moderni, incontriamo le rappresentanti di istituto, Sara Pasculli e Sara Cela, fortemente convinte dell’importanza di una serata dedicata alla classicità in tempi moderni.
Alla nostra domanda relativa all’utilità del senso della “classicità” nella società “internauta” di oggi, le ragazze rispondono convintamente che il messaggio della classicità oggi, più che mai è importante perché essa – sostengono – apre la mente, oltre che destare tutt’oggi un incredibile fascino. 《A volte “invidio” Sara, perché conosce l’etimologia delle parole – sostiene Sara Cela, che frequenta l’indirizzo Linguistico – è una cosa, questa, che mi affascina moltissimo e la ritengo utile per il nostro futuro. Questa notte – continua Sara Pasculli – fortemente voluta da noi studenti con il supporto dei docenti, vuole evidenziare che valori come l’humanitas, non hanno tempo e vanno oltre il tempo》.
Le due giovani ritengono che uno studente, soprattutto se frequenta il liceo classico, oggi deve conoscere quelle virtù che, attraverso letture, spettacoli, musiche, performance nel corso di questo evento, sottolineano ulteriormente le differenze e perché no…le analogie tra i tempi antichi e quelli moderni. 《Oggi si è distratti da tante cose – afferma Sara Cela – e nell’antichità quando non esisteva la tecnologia l’unica cosa che l’uomo aveva era sé stesso e i suoi rapporti umani, bisogna riconquistare quel rapporto umano》.
《Questa notte – chiudono le rappresentanti – è un momento di importante condivisione ed è una serata multiforme, multidisciplinare al fine di far capire a tutti che il classicismo appartiene anche a noi, giovani del terzo millennio》.
