Un nuovo modo di fruire l'arte che segna anche un nuovo approccio a essa, sicuramente avanguardistico e multidisciplinare: la digitalizzazione dell'arte permette un'esperienza ravvicinata con l'arte anche in condizioni estreme che ne impediscono la visita di persona (come abbiamo sperimentato dolorosamente con il periodo pandemico), ma anche una fruizione più libera e democratica.
Proprio per questo, l'INDAC - Istituto nazionale per il diritto dell'arte e dei beni culturali ha patrocinato un'iniziativa promossa da Centrica per incrementare quanto più possibile le opportunità di incontri di altissima qualità con l'arte.
ARTCentrica è un’applicazione cloud che - fra le altre cose - dà la possibilità agli insegnanti e agli studenti di apprezzare e comparare, di fare lezione utilizzando contenuti artistici ad altissima risoluzione
Centrica è azienda leader nel settore di digital imaging, con una grande esperienza nella digitalizzazione ad alta risoluzione di collezioni museali, archivi cartacei e fotografici, tecnologie hardware e software evolute per la visualizzazione delle immagini su Internet, la loro catalogazione, la loro fruizione attraverso grandi superfici e sale interattive.
Marco Cappellini, CEO di Centrica, è tra i soci sostenitori dell'Istituto nazionale per il Diritto dell'arte e dei beni culturali: "Centrica è partner dell'INDAC, una realtà associativa autorevole in tema di diritto, cultura e impresa dell’arte composta da avvocati e professionisti del settore alla cui base vi è la volontà di valorizzare le eccellenze professionali sul territorio, favorire lo scambio di competenze trasversali ed evolvere gli istituti normativi in quanto a tutela, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Proprio per migliorare la fruizione e l'insegnamento dell'arte - spiega Cappellini - abbiamo realizzato il servizio cloud ArtCentrica, con il patrocinio dell'INDAC, dove sono già presenti significative selezioni delle collezioni delle Gallerie degli Uffizi, della Pinacoteca di Brera, del The Metropolitan Museum of Art, New York, e trenta vedute storiche fiorentine. La nostra volontà è di fornire un servizio innovativo per apprezzare, imparare e insegnare l’arte, sperimentando al contempo dei modelli di business che portino ricavi aggiuntivi ai musei".
"Dopo l'esperienza del periodo pandemico, - commenta Rosa Colucci, coordinatrice nazionale INDAC - in cui per più di un anno è stato difficile se non impossibile frequentare mostre, musei e altri luoghi d'arte, con una triste perdita di potenzialità didattica per i più giovani, abbiamo deciso di patrocinare la splendida iniziativa di ArtCentrica, che potenzia di molto l'esperienza diretta con l'arte e anzi l'arricchisce con tutte le possibilità - virtuali e virtuose - della digitalizzazione dell’arte. Già molti musei stanno incrementando la loro presenza online attraverso siti web, social e virtual tour e molti rendono disponibili le proprie collezioni online per chi non ha la possibilità di viaggiare: si tratta di un processo davvero rivoluzionario di democratizzazione dell'arte auspicato da sempre ma realizzabile solo ora, grazie anche a realtà come Centrica, con le infinite potenzialità del nostro presente che si proietta velocemente come non mai verso il futuro".
"ArtCentrica - continua Colucci - è un cloud assolutamente gratuito per i primi dieci giorni e fruibile da chiunque: basta registrarsi su http://art.centrica.it".
"Bisogna coltivare il nostro giardino che è il mondo, - conclude Colucci - insieme al senso di responsabilità per le generazioni future. E bisogna farlo tramite l'educazione perchè essa trasforma l'uomo e trasformandolo ne costituisce la natura, come diceva Democrito. Ecco, l'INDAC è proprio questo: un mondo di giardinieri che lo coltiva con saggezza".
Nel link https://vimeo.com/554265578 il video di ArtCentrica che verrà presentato da INDAC e Centrica alle più alte Istituzioni proprio nell'ottica di una progettualità comune al servizio di una cultura alta ma non per pochi, anzi quanto più diffusa possibile.