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Premio Bene Comune | Al figlio di Audrey Hepburn il riconoscimento per il suo impegno a continuare l´opera umanitaria della madre

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

11
NOV
2019

In occasione del Premio Bene Comune 2019, che si svolgerà a Taranto presso il Castello aragonese sabato 16 novembre a partire dalle ore 16, uno dei premiati sarà Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey Hepburn e Mel Ferrer. «In questa edizione – spiega la presidente del Premio, Rosa Colucci - abbiamo dato molta importanza all’infanzia, con un filo rosso che lega il nostro evento a coloro che operano in tale direzione, a partire dai patrocini dei Consolati Onorari del Principato di Monaco a Firenze e a Bari, di cui ringraziamo il Console Onorario per la regione Toscana e per la Regione Umbria, dott. Alessandro Giusti, e il Console Onorario del Principato di Monaco a Bari, avv. Fabio Di Cagno, come testimonianza dell'impegno della principessa Charlène di Monaco e della Fondazione che prende il suo nome; il Presidente della Commissione dell'edizione 2019 del Premio Bene Comune, avv. Giuseppe Caglia, presenterà le attività dell'Istituto degli Innocenti a favore dell'infanzia e della tutela del suo notevole complesso storico architettonico; il prof. Antonio Fornaro illustrerà la gestione dell’infanzia abbandonata in un passato neanche troppo lontano; inoltre, fra i premiati spicca il nome di Sean Hepburn Ferrer, produttore cinematografico e fondatore dell'Audrey Hepburn Children's Fund». Nato a in Svizzera nel 1960, Sean si trasferì a Roma dopo la separazione dei genitori per vivere con sua madre e il suo secondo marito. Dopo solo un semestre alla facoltà di giurisprudenza internazionale dell'Università di Ginevra, gli fu offerto un lavoro in un film importante da Terence Young, il leggendario creatore di James Bond per il grande schermo. Quello che sarebbe diventato un anno sabbatico è diventato una carriera. Per 40 anni, Sean ha lavorato in tutti gli aspetti dell'industria dell'intrattenimento: dallo sviluppo cinematografico e televisivo, dalla produzione e marketing alla gestione degli IP e alle loro relative applicazioni commerciali. Nel 1993 Sean ha fondato la "Audrey Hepburn Estate", dedicata alla protezione e alla concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale di sua madre e gestisce un'agenzia dedicata alla gestione delle proprietà intellettuali legate all'eredità. Ha fondato (ed è stato Presidente - rit) l'Audrey Hepburn Children Fund Switzerland e Hollywood For Children, un fondazione US publica 501C-3, entrambi dedicate a continuare l'eredità umanitaria di sua madre come ambasciatore dell'UNICEF. Nel 2013 è stato nominato presidente onorario della Audrey Hepburn Society presso il fondo statunitense per l'UNICEF (che ha raccolto oltre $150.000.000). È anche ambasciatore di Eurordis, l'Organizzazione europea per le malattie rare dal 2013. Per celebrare il 90 ° anniversario di sua madre, Sean ha prodotto 'Intimate Audrey', una mostra biografica che è stata lanciata il 4 maggio 2019 nella sua città natale di Bruxelles. La mostra è ora ad Amsterdam per 6 mesi. È l'autore del best seller del New York Times "Audrey Hepburn, An Elegant Spirit", che ha venduto oltre 1.500.000 copie in tutto il mondo in più di una dozzina di lingue.

Oltre a Sean Hepburn Ferrer, sarà ricco il carnet dei premiati: «Il riconoscimento – spiega Colucci - sarà consegnato a Liliana Segre, senatrice della Repubblica, testimone della Shoah italiana; Agnese Moro, figlia del segretario della Dc ucciso nel 1978; Salvatore Vitiello, Comandante del Comando Marittimo Sud; Pasquale Guerra, Ammiraglio di Divisione (A), fra i protagonisti delle principali operazioni nazionali e Nato; Luca Pegoraro, Capitano di Fregata, esperto di storia del complesso dell’Arsenale Militare di Venezia; Michele Fiorentino, 1° Luogotenente (R), scrittore ed esperto di Storia militare e musicale. A firmare il Premio quest'anno sarà il M° Giuseppe Fasano, noto ceramista, con una creazione dal forte valore artistico e simbolico: un albero di ulivo che conserva sul suo tronco tutte le tracce del tempo».

 



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