È di oltre 35 mila euro la somma di cui si sarebbero appropriati i tre dipendenti del Comune di Manfredonia ai quali, questa mattina, sono stati notificati i provvedimenti degli arresti domiciliari da parte dei militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza.
In particolare, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, i Finanzieri hanno accertato che gli indagati
avevano sistematicamente sottratto - nel periodo dal 01.12.2010 al 31.12.2012 - somme di denaro dalle casse comunali relative ai diritti
fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d’identità.
Al fine di nascondere l’illecita appropriazione del denaro incassato per conto del comune, gli arrestati - I.A., di anni 57, S.A., di anni 58, e
T.D., di anni 56, tutti residenti a Manfredonia - non emettevano le relative bollette d’incasso o ne falsificavano l’importo.
Sono al vaglio degli inquirenti eventuali responsabilità di altri soggetti, a vario titolo, coinvolti nella vicenda.
L’ipotesi di danno erariale causato all’ente territoriale è stata, altresì, segnalata anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le
conseguenti responsabilità di natura contabile.