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Categoria: CRONACA
Il GIP del Tribunale di Vicenza ha disposto l'archiviazione delle accuse a carico dell'ingegnere martinese Franco Convertini che, suo malgrado, a febbraio scorso, si era trovato coinvolto nell'operazione "Assi Pigliatutto" condotta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro.
Secondo i Finanzieri catanzaresi, che avevano disposto degli accertamenti a carico di una società di Lamezia Terme, Franco Convertini, nella sua qualità di esperto ministeriale, si era reso complice di una truffa ai danni del Ministero dello Sviluppo Economico che aveva finanziato, in base alla legge 488/92, la realizzazione di robot per la produzione di componenti meccanic per un importo di 9 milioni e mezzo di euro di cui 3.6 milioni già erogati al momento dell'intervento delle Fiamme Gialle.
Il 24 febbraio il GIP di Lamezia Terme emise a carico di Convertini l’ordinanza della misura cautelare dell’obbligo di firma; successivamente, il 25 di marzo, il Tribunale del Riesame di Catanzaro annullò l’ordinanza dichiarando, inoltre, la propria incompetenza territoriale.
L’archiviazione disposta ieri dal GIP di Vicenza, mette la parola fine sulla disavventura vissuta dall’ingegnere Franco Convertini che, fin dal primo momento, si era sempre dichiarato estraneo ai fatti a lui imputati.
