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Martina Franca/Mormora, la gente mormora

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

3
DIC
2014

 

Arriva da Francesco Soleti, della Segreteria Generale Provinciale della  FIALS, il secondo affondo contro le assunzioni di massa a Palazzo ducale. Dopo la lettera di ieri dell’ex consigliere comunale Franco Mariella - leggi qui – Soleti scrive al Sindaco, alla Giunta, a tutti i consiglieri comunali, al segretario generale e al dirigente del settore personale, chiedendo che ognuno, per le proprie competenze,  metta “in atto tutte le azioni necessarie a sospendere il termine di efficacia delle determine” che hanno portato alle assunzioni oggetto di contestazione.

 

“Mi rincresce apprendere di fatti raccapriccianti che stanno scuotendo questi giorni la nostra Città nelle sue componenti anche più rassegnate o indulgenti o benevoli, e che riguardano comportamenti della locale Amministrazione Comunale.

Si ha l'impressione che interessi politici inconfessabili stiano prevalendo su sane e opportune scelte amministrative e finanziarie che vengono piegate all'esigenza di stabilizzazione endoistituzionale dell'apparato ivi arroccatosi che va ad interessare il processo dialettico che lega maggioranza e opposizione e tonifica, rinsaldandoli, finanche i rapporti tra le componenti interne a ciascuno dei due

schieramenti.

Sembra che tutto si intrecci in un unico progetto cinico, ostinato e pervicace del quale beneficiano direttamente pochi soggetti noti e funzionali all'esigenza di sopravvivenza politica di quasi tutti, ma del quale beneficia indirettamente tutta la classe politica o sedicente tale.

I costi che derivano dalle operazioni chiacchierate, se queste resisteranno ad una opportuna e necessaria verifica che spetta in prima istanza agli stessi principali, si fanno ricadere su tutte le famiglie martinesi con ulteriori aumenti di tasse e tributi e su tutti i giovani che vedono sfumare importanti e sempre più rare occasioni di lavoro alle quali non hanno potuto nemmeno partecipare a causa della tecnica decisionale e procedurale messa in atto.

E' stato indetto un concorso per un solo posto di dipendente comunale e si è giunti successivamente all'assunzione di ben 24 (ventiquattro) unità dalla stessa graduatoria.

Da una unità si è passati a ben 24 unità di istruttori amministrativi. Niente dirigenti, né tecnici, né istruttori contabili.

Si mormora, ma non tanto a bassa voce, che questa operazione costerà alle casse comunali qualche milione di euro l'anno e i Martinesi sono indignati per il costo che comporta e che ricadrà sui propri bilanci familiari ormai prosciugati dal pagamento delle bollette rigonfie di tasse che stanno arrivando dal Comune.

Si mormora che pagare gli stipendi di 24 nuovi impiegati amministrativi sia un grossissimo spreco alla luce del fatto non servirebbero tutte quelle unità amministrativi alle quali si è giunti senza una regolare e preventiva misurazione dei carichi di lavoro delle singole unità operative né una valutazione del reale fabbisogno e che l'artificio del rigonfiamento da l unità del bando a 24 unità che si stanno assumendo al termine del concorso sia dettato più dall'esigenza di fare 24 assunzioni che da quella di coprire 24 posti. Si mormora che molte forzature siano state operate di norme o regolamenti, anche se non violazioni vere e proprie di legge, per giungere al suddetto risultato. Si racconta di fatti incresciosi nei quali, per esempio, controllori e controllati ancora in carica e nelle funzioni- (consiglieri comunali da una parte e dipendenti comunali dall'altra) si sono incontrati, di fronte, sullo stesso tavolo del concorso ma con ruoli invertiti: consiglieri aspiranti al posto passati da controllori ad esaminati, dipendenti comunali passati da controllati e verificati ad esaminatori dei propri controllori.

L'esito è ben noto a tutti! E ancora, per fare un altro esempio, si racconta come si sia potuta combinare l'alchimia che vede l'Assessore al personale in carica, dominus del settore che predispone, propone e cura l'organizzazione degli uffici e dei servizi, le piante organiche del personale e i concorsi, che prende il posto, a sua insaputa, di consigliere comunale lasciato libero dal consigliere candidato nella sua stessa lista elettorale che si è dimesso perché è stato assunto nel Comune per effetto dell' operazione dubbia di scorrimento fino al 240 posto della graduatoria finale del concorso.

Alla luce di quanto osservato, il sottoscritto formula formale opposizione alla Delibera di Giunta n. 440 del 13111/2014 e alla Determina Dirigenziale n.162 Reg. Gen. n. 2486 del 1711112014 proponendo che i destinatari così come specificati in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, mettano in atto tutte le azioni necessarie a sospendere il termine di efficacia delle stesse su citate determinazioni al fine di effettuare un idoneo, efficace ed opportuno e necessario Riesame delle stesse e di tutti gli atti presupposti e, conseguentemente, pervenire ad eventuale Revoca in autotutela o Conferma degli Atti stessi."




Commenti:

Chantal 1/GIU/2015

Sei troppo forte Frà. Ci vorrebbe maggior trasparenza perché non se ne può di amici, compari e comparielli assunti ad ogni cambio di vento !!!

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