MENU

30 quintali di oro rosso

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

23
DIC
2014

 

Nel pomeriggio di ieri, due cittadini albanesi (irregolari sul territorio nazionale) e due rumeni, tutti e quattro domiciliati ad Acquaviva delle Fonti, sono stati deferiti, in stato di libertà,  dai Carabinieri della Stazione di Mottola. Per loro l’accusa è di ricettazione.

I militari alcuni giorni fa individuavano, in contrada Selvapiano, un casolare abbandonato e in parte fatiscente, all’interno del quale erano occultate numerose matasse di cavi elettrici, presumibilmente provento di furto. Decidevano, quindi, di non rimuoverli e di predisporre un servizio di osservazione per verificare se qualcuno giungesse sul posto per prelevarli o depositarne degli altri.

L’intuizione ha dato i suoi frutti nel pomeriggio di ieri – lunedì 22 dicembre – intorno alle 16:00 quando, i Carabinieri appostati in prossimità del casolare, hanno notato quattro persone arrivare a bordo di due autovetture, successivamente nascoste in un vicino uliveto.

Gli occupanti delle auto, con atteggiamento circospetto, entravano nel casolare uscendone, alcuni minuti dopo, con in mano alcune matasse di rame che riponevano nei bagagliai dei veicoli.

A quel punto i Carabinieri hanno deciso di fare irruzione nella struttura, sorprendendo i quattro stranieri mentre, servendosi di uno specifico utensile montato su un piano in muratura, estraevano dalla guaina di plastica centinaia di metri di cavi elettrici.

Alcuni di loro hanno tentato la fuga, ma sono stati subito bloccati.

All’interno della fatiscente struttura rurale è stata rinvenuta una quantità rilevantissima di cavi elettrici, oltre 30 quintali, verosimilmente del tipo utilizzato per i cablaggi degli impianti fotovoltaici, tutti chiaramente di provenienza illecita.

Per i quattro uomini è quindi scattata la denuncia per il reato di ricettazione che, a seguito dell’intervento legislativo dell’agosto 2014, prevede un sostanziale inasprimento delle pene quando il fatto è commesso su componenti metalliche o altro materiale sottratto a infrastrutture destinate all’erogazione dell’energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici.   

Nella circostanza, oltre al materiale rinvenuto, sono state sequestrate le due autovetture nella disponibilità degli indagati e gli attrezzi utilizzati per sguainare i cavi conduttori. Sono in corso accertamenti volti a stabilire la provenienza della refurtiva.  



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor