Durante un controllo eseguito a Casamassima, gli uomini della Guardia di Finanza hanno ritirato dagli scaffali 2.200 uova pasquali che al loro interno contenevano sorprese non adatte ai bambini di età inferiore ai tre anni oltre a non riportare le dovute avvertenze sulla pericolosità dei gadget.
La scoperta fatta dalle Fiamme Gialle, ha indotto la catena dei supermercati interessata, a ritirare dal mercato oltre 100.000 uova pasquali, precudendone la vendita su tutto il territorio nazionale.
La violazione rilevata, che interessa sia il distributore che il produttore delle uova, potrà essere definita attraverso il pagamento di una sanzione pecuniaria in favore della Camera di Commercio Di Bari.
La norma prevede che I prodotti sequestrati, una volta rimessi a "norma" potranno essere nuovamente posti in commercio.
In pratica bisognerà "rompere" oltre 100mila uova.
Pubblicato da: Redazione
Categoria: CRONACA
