MENU

Un profondo amore per la vita in tutte le sue forme

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

19
SET
2018

Corpo, mente, spiritualità, alimentazione: lo yoga è uno strumento formidabile attraverso cui migliorare se stessi, come ci spiega Adele La Cenere, maestra di Yoga Integrale

Laureata in psicologia, counselor e maestra di yoga, Adele ha basato le sue scelte di vita su un tema di fondo specifico: l’introspezione, conoscenza di se stessi.
Da sempre appassionata alle materie umanistiche, si approccia alla filosofia, tra cui quella orientale. Oggi, ha un centro di Yoga e discipline olistiche - Shanti Sadhana -  che le permette di diffondere la cultura dello yoga e del benessere.  Ma cosa l’ha portata ad abbracciare la cultura che si cela dietro questa disciplina?

“Frequentavo l'università a Parma, Psicologia. Un giorno, una palestra organizzò una lezione prova di yoga, mi iscrissi incuriosita. Ricordo ancora l’emozione che provavo alla fine di quella giornata; avevo la sensazione di volare leggera. Era scoppiato l’amore. Decisi che lo yoga sarebbe stata la mia strada”.

A ognuno di noi può capitare di vivere il momento che trasforma la propria esistenza. Un incontro casuale, un’esperienza particolarmente significativa che provoca un impatto emotivo forte sul nostro esistere. E quel momento può diventare determinante e segnare la strada che percorreremo in futuro. Per Adele la Cenere quella lezione di yoga fu esattamente questo.
"Mi iscrissi in un centro yoga specializzato e fin da subito la mia insegnante vide in me un forte interesse per lo yoga e la filosofia orientale. Mi mise a contatto con maestri indiani e mi incitò a seguire corsi di aggiornamento per insegnanti. In sostanza, posso dire che non ho scelto io di fare l’insegnante di yoga. E’ stato l’insegnamento a venire da me. E io l’ho accolto”.

Lo yoga è una disciplina millenaria originaria dell’India e gli yogi, cioè chi pratica lo yoga, sono caratterizzati da un profondo amore per la vita in tutte le sue forme, animali compresi.
“Alla base della filosofia yoga c’è Ahimsa, cioè la non violenza, verso sé stessi, gli altri e verso tutti gli esseri viventi, compresi gli animali; da qui deriva la scelta di una dieta vegetariana, proprio per rispettare Ahimsa - non violenza. La scelta rappresenta un benessere integrato del corpo e della mente. Studi dimostrano che un eccesso di carne non fa bene al nostro corpo, quindi alimentandoci di tossine e praticando alcuni esercizi le mettiamo in circolo. La dieta consigliata è costituita essenzialmente da alimenti freschi come verdura, frutta e cereali, al fine di mantenere il proprio corpo in perfetto equilibrio. Inoltre, lo yoga e l’Ayurveda distinguono i cibi in sattvici, rajasici, tamasici. I cibi sattvici, come frutta, verdura e legumi, aiutano a mantenere il corpo in buona salute, aumentando forza e vitalità e migliorando le funzioni mentali e spirituali; quelli rajasici sono eccessivamente stimolanti e possono portare a un’iper attività del sistema nervoso, ad esempio lo zucchero; mentre i cibi tamasici sono quelli che ci appesantiscono e ci rallentano provocando sonnolenza, tipo le farine bianche e i cibi in scatola e ricchi di conservanti”.

Sei insegnate di yoga integrale. Cosa significa? Esistono differenti tipologie di yoga?
"Si chiama yoga integrale perché integra tutti gli aspetti di cui la pratica è composta, quindi non lavoro solo su una parte della pratica, come solo quella corporea o solo meditativo, ma all’interno della pratica si integrano tutti questi aspetti: quindi lavora sul corpo, sulla mente e sulla parte più spirituale di noi”

Cosa consigli a chi vuole avvicinarsi allo yoga per la prima volta?
"Lo yoga è per tutti, ovviamente - in base alle necessità fisiche di ognuno - va adattato al singolo caso. E’ bene sapere che non riguarda solo il corpo, è piuttosto uno stile di vita. E’ un sistema complesso di pratiche psico-corporee ecco perché si parla di pratica e non solo di esercizio fisico. Consiglio anche di andare a lezione a digiuno perché la pratica yoga lavora a livello degli organi come stomaco e milza, così come è consigliabile non mangiare mezz’ora dopo la pratica per non disperdere quelle energie che lo yoga ha generato e che il corpo sta assorbendo a livello cellulare; piuttosto consiglio di bere una bevanda calda che mantenga il calore corporeo generato dalla pratica”.

È difficile non rimanerne affascinati e parole come corpo, mente, cibo, non violenza, spirito assumono una veste speciale, quasi mistica; esso ci dona una nuova dimensione del vivere umano: non materialmente concepito, ma più spirituale e profondo.



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor