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AGRICOLTURA, AMBIENTE, API/IL SENSO PROFONDO DELL´AGRICOLTURA

Pubblicato da: Categoria: Curiosità

11
DIC
2018

Nelle ricerche rivolte alla ruralità un elemento che con sempre maggiore interesse viene preso in considerazione è la qualità della vita, motivo principale che spinge giovani e meno giovani a scegliere l’agricoltura e la campagna come luogo dell’abitare. Le fattorie rurali rappresentano lo stile di vita più ricercato e l’approccio complessivo è legato alla costruzione di un legame profondo con la terra, scelta che oggi non ricade più nel bucolico, bensì nell’autosufficienza, nel benessere fisico e mentale, nella volontà di sentirsi liberi e di alimentarsi in modo sano. Il mondo agricolo, calibrato dall’avvento delle stagioni, è sempre più attento alle produzioni, al rispetto degli animali e dell’ambiente attraverso l’offerta di qualità: rispetto delle tradizioni e tutela delle filiere. L’impegno e la difficoltà della vita rurale sono ripagate dalla buona cucina e da soddisfazioni legate al turismo, alla promozione di prodotti tipici, alla tutela di un paniere dove la cultura dei territori, tra cibo e ritualità, riporta a scandire momenti e attività. L’agricoltura diventa un posto da vivere per riscoprire se stessi e la propria influenza sul mondo, i ritmi, i processi e le lavorazioni seguono innovazioni sempre più specializzate e congrui alle nuove richieste di ruralità e tradizioni.
L’indicatore QdV (Qualità della Vita), presente ormai da tempo nelle riflessioni e nelle valutazioni economiche, racchiude accezioni e confini ancora da definire nel dettaglio, ma rappresenta un elemento di confronto importante per il sistema di welfare e per il settore agricolo e rurale. La sensazione generale di benessere e di coinvolgimento sociale positivo, l’opportunità di raggiungere il proprio potenziale personale, una positiva immagine di sé, la capacità e possibilità di controllo personale, una prospettiva di vita complessiva diversa e a dimensione umana rappresentano i parametri di grande complessità oggetto di ricerche. L’insoddisfazione generale della vita moderna e la ricerca di una propria dimensione rappresentano il risultato dell’interazione dell’individuo con gli altri e non sono legate esclusivamente a fattori personali. Un elemento significativo è la presenza di una componente fondamentale quale l’autodeterminazione che emerge come fattore in grado di determinare il controllo della propria vita. Studi in ambito sociologico ed economico sono finalizzati all’individuazione di strategie per arginare le ricadute negative che il benessere economico può produrre, legato spesso alla perdita di certezze valoriali e affettive. In Italia gli studi sulla qualità della vita sono ancora frammentari e quasi esclusivamente svolti da amministrazioni e rivolti ad approfondire indicatori come il reddito, il livello di istruzione, il possesso di beni, l’utilizzo di servizi, il gradimento da parte dei cittadini di servizi e infrastrutture. Indicatori lontani dal sentire reale delle persone, dalle ricerche personali, perché oggi alla qualità della vita viene attribuito un significato più intimo e personale dove si cerca di riscoprire le proprie capacità di espressione e partecipazione non solo alla vita sociale. La necessità di valori e eticità è sempre più ricercata e si riscopre più facilmente attraverso la natura e gli animali dove la percezione di sé assume un maggiore rilievo. La vita rurale oggi rappresenta ancora una volta la dimensione che più strettamente lega ai contesti, alle persone, alle storie ricollocando le persone all’interno di percorsi e processi complessi e vitali.



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