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Marcello Schiavone/RIPARTIAMO CON GRINTA

Pubblicato da: Categoria: SPORT

24
AGO
2012

 

La Due Esse Basket Martina si appresta ad affrontare un nuovo campionato - della DNB - con la voglia di ripetere l’entusiasmo e il coraggio dimostrato nello scorso torneo. Ecco il pensiero del vicepresidente duessino in vista della ripresa delle ostilità
 
Lunedì 27 agosto (20:30), nella cornice del Centro Sportivo “Sporting Club”, la Due Esse Basket Martina si presenterà alla città. Si tratterà di un’occasione propizia per i tanti tifosi arancioblu per salutare gli atleti riconfermati e conoscere i volti nuovi giunti in Valle d’Itria nella sessione di mercato. A fare gli onori di casa, il numero uno del sodalizio duessino, Pinuccio Micoli che - assieme a patron Scatigna, il vicepresidente Marcello Schiavone, il direttivo societario, gli sponsor, lo staff tecnico e gli atleti - rivolgerà il proprio augurio per il prossimo campionato di Serie B/dill. Abbiamo raggiunto il vicepresidente Marcello Schiavone e con lui abbiamo fatto il quadro della situazione in vista dell’inizio del lavoro di preparazione per la prossima – impegnativa – stagione.
Vicepresidente Schiavone, si appresta a vivere un nuovo campionato di DNB con la Due Esse Basket Martina, dopo la seconda piazza conquistata nella scorsa stagione e la finale playoff sfiorata di un soffio. Qual è il suo stato d’animo attuale?
«Sono molto sereno. Nello sport si vince e si perde. Certo, c’è un po’ di rammarico per non aver disputato gara 3 contro la Viola al gran completo, ma è andata così...».
Come considera il livello del girone capitato alla Due Esse?
«Durissimo! Generalmente il girone C si conferma sempre il più “tosto”, quest’anno lo è ancora di più, considerando la presenza di Ostuni e Trapani che lo rendono proibitivo».
Crede che l’Ostuni possa ripetere il campionato svolto dall’Agrigento nella passata stagione?
«Sta allestendo uno squadrone, ma ripetere quanto fatto dall’Agrigento nello scorso torneo sarà dura».
Quali crede siano le formazioni che finiranno nelle prime posizioni della graduatoria?
«Trapani e Ostuni in pole, anche Bernalda non è male. Poi, Bisceglie e Basket Nord Barese… Ci sono tutti o presupposti per assistere a un campionato divertente».
Si riparte da “Mago-Meneguzzo” per dare continuità al lavoro svolto negli ultimi anni e - magari - ripetere il cammino dello scorso campionato.
«Ripetere l'entusiasmo e il coraggio sì, confermare i risultati sarà più difficile. Ripeto ci sono delle vere e proprie corazzate nel girone».
Riconfermare gli elementi cardine della formazione rappresenta la migliore mossa di mercato in vista della prossima stagione. È del mio stesso avviso? 
«Certo. Abbiamo voluto mantenere l'identità di squadra che con fatica e sudore abbiamo trovato nella scorsa stagione. Speriamo di aver fatto la scelta giusta...».
Avere un gruppo già unito e particolarmente affiatato, crede possa rappresentare un punto di forza nelle fasi più delicate del prossimo campionato?
«Può essere un buon inizio ma è l'amalgama generale che ti fa uscire vittorioso nelle fasi cruciali e nel finale di campionato».
Quando parte la preparazione atletica?
«I ragazzi hanno iniziato lo scorso 20 agosto e nel giro di pochi giorni saranno tutti a disposizione dello staff tecnico».
I giovani della Due Esse andranno a farsi nelle ossa in Serie D, precisamente nella Basket School Martina del presidente Donato Semeraro. Che tipo di prospettiva è questa? Quali obiettivi mira questa soluzione?
«Sono molto soddisfatto per l’intesa raggiunta con l'amico Donato Semeraro. Da sempre la Due Esse tende a stringere accordi di questo tipo per migliorare il livello fisico atletico e tecnico dei propri atleti. L'obiettivo è quindi quello di aumentare il livello di difficoltà tecniche per le nuove leve per far sì che raggiungano il più rapidamente possibile l'esordio in prima squadra».
C’è un messaggio che vuole inviare ai tanti tifosi della Due Esse Basket Martina?
«Sono sempre molto fiero e orgoglioso di voi: siete il meglio che un giocatore e una società possano desiderare. Mi auguro rimanga viva in voi questa passione».
Infine, a chi si sente di rivolgere un particolare ringraziamento?
«Al mio amico di avventura Pinuccio Micoli, il presidente!».


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