Il graffio/ La famiglia e il lato oscuro dell´informazione

Le pareti domestiche, quelle appunto della propria casa, dove vivono i nuclei familiari,

dovrebbero costituire prima, e poi rappresentare, scuola per la vita di ogni giorno, e, con pascoliana memoria, un “nido”, che funga da protezione per i componenti della famiglia, specie per i più piccoli di età, i più indifesi.

   Per un ingranaggio di certo complesso, possiamo dire semi-occulto, le pareti di casa che fungevano da protezione per il nucleo familiare sono crollate.

   Come la dinamite che è uno strumento socialmente utile, impiegata in determinati lavori di ingegneria può diventare un prodotto che porta distruzione e morte, così i progressi veloci che ha conseguito la tecnologia informatica hanno portato sì, benessere, ma anche turpi situazioni che sono state nocumento prima verso i più indifesi, che sono i bambini; poi in altre circostanze sono stati danneggiati gli adulti.

   L’adulto sprovveduto si è fatto travolgere dall’oscuro e impietoso lato perverso del progresso tecnologico.

   Ricordo un tempo che, ad esempio, certe notizie scabrose della cronaca, attinte dagli inquirenti addetti ai lavori (Polizia e Carabinieri), si apprendevano solo da riviste specializzate, che nella maggior parte dei casi non venivano vendute ai minori di diciotto anni; oggi sono comunicate liberamente da ogni emittente ed a tutte le ore, e non solo non sono un buon esempio, per ogni età, ma diventano anche un buon addestramento per compiere azioni criminose.

   Non si deve considerare un caso che dopo una notizia riguardante l’uso di un contenitore pieno di acido come arma impropria ne siano seguite altre, a catena.

   Molte famiglie si sono disgregate a causa di siti piombati in casa propria attraverso Internet; siti che incitano al tradimento tra coniugi proponendo nuove conoscenze (maschili e femminili).

   Che dire poi dei vari Casinò dove con il solo aiuto di una carta di credito potete bruciare in breve tempo il vostro denaro, guadagnato con sudore?

   Perché una famiglia progredisca nell’armonia, nell’etica, occorre tornare a vecchi basilari principi di morale, tra i quali salvaguardare i bambini da argomenti e circostanze non adatte a loro; e questo è indispensabile per l’intera società.

   E la famiglia è la base per la società presente e futura.

   I genitori difendano il “nido” dove vivono loro stessi e i figli.