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L'intervista/"Uno sportello antiviolenza nel ricordo di Federica e Andrea"

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

26
LUG
2018

L’assessore al Welfare del Comune di Taranto, Simona Scarpati, ci racconta del progetto per combattere la violenza di genere

Lo scorso 24 luglio è stato ufficialmente inaugurato a Taranto lo sportello antiviolenza utile a contrastare la violenza sul genere femminile. Lo sportello avrà la sua sede nei pressi della struttura comunale  di Piazza Catanzaro. Per saperne di più abbiamo contattato l’assessore al Welfare del Comune di Taranto, Simona Scarpati. Ecco la sua intervista rilasciata a “Extra Magazine”.

Ci può spiegare nello specifico la finalità di questo sportello antiviolenza?
“Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Puglia e il cui bando regionale è stato assegnato all’Associazione Alzaia che si occupa sul territorio di Taranto di questa tematica della violenza di genere. Il Comune ha offerto il proprio partenariato che consiste nel mettere a disposizione una stanza presso la sede di Piazza Catanzaro. Questa attività di sportello avrà una durata determinata nel tempo, circa un anno”.

E’ in programma anche un progetto di durata maggiore?
“Sì, abbiamo messo in essere una manifestazione di interesse per un’attività di convenzionamento e a breve saranno aperte le buste per scoprire chi avrà vinto il bando. Saranno erogati fondi comunali e questo convenzionamento dà l’opportunità di rinnovare gradualmente le procedure per l’appalto. Stiamo parlando di un servizio importante perché sarà convenzionato con il centro antiviolenza”.

Com’è la situazione nel territorio di Taranto in merito a questo argomento?
“Per quanto riguarda la violenza di genere, una soluzione definitiva a livello nazionale è ancora difficile da trovare tenendo conto che i numeri di femminicidio sono sempre in aumento. A Taranto e provincia abbiamo però diverse realtà che combattono contro questa problematica. Ricordo infatti che ad aprile scorso abbiamo inaugurato il Centro Ascolto Uomini Maltrattanti e Maltrattati che ha sede legale presso il CSV”.

In linea generale, quali sono stati i migliori risultati raggiunti finora dal suo assessorato?
“In un anno di lavoro abbiamo ottenuto diversi importanti risultati. Siamo riusciti a modificare il regolamento dei contributi abitativi per quanto riguarda le morosità, inoltre abbiamo istituito un fondo gas per le fasce più deboli. Abbiamo erogato 250 mila euro per finalità sociali e introdotto novità con il progetto “Dopo di Noi” per le persone affette da disabilità e Alzheimer; in quest’ultimo caso non era mai avvenuto prima a Taranto. Poi sono stati fatti dei progetti specifici sull’autismo, sulla sindrome di Down e sugli anziani; infine, abbiamo anche approntato degli interventi post-scolastici per i non udenti, soffermandosi sull’importanza del linguaggio dei segni. Stiamo adesso lavorando sul Piano Sociale di Zona, che speriamo possa essere attuato nel più breve tempo possibile visto che recentemente non è stato purtroppo approvato a causa dell’assenza del numero legale in Consiglio Comunale”.



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