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Martina Franca/Il Sindaco non si fida dei suoi dirigenti

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

3
NOV
2014

 

E' di quelle "pesanti" l'interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale Michele Marraffa di IdeaLista, in merito al conferimento di un ulteriore incarico (per un importo di 25.000 euro) al professor Luca Tamassia. Lo è non per il modo in cui l'incarico viene affidato o per il suo importo, in questi quasi tre anni di amministrazone Ancona è l'ennesimo incarico affidato a "chiamata diretta", quanto per l'obiettivo: l'attività di tutoring e parere, in materia di ridefinizione della consistenza del Fondo risorse decentrate per il personale dirigente per gli anni 1996 materia sulla quale si sono già espressi gli attuali dirigenti e l'attuale Collegio dei Revisori del Conto.

Per Marraffa questa assegnazione d'incarico ha un solo significato: "l'Amministrazione Comunale, ancora una volta, si dimostra non contenta dell'operato degli uffici comunali, dei suoi dirigenti e del Collegio dei Revisori dei Conti e delega, a terzi estranei all'Ente, lautamente compensati, lo svolgimento di attività di pura ed esclusiva competenza interna." 

Il testo completo dell'interrogazione:

Apprendo dalla deliberazione della Giunta Comunale n0359 del 10.09.2014, a relazione del Sindaco, del conferimento di un ulteriore incarico, al Prof. Luca Tamassia, di attività di tutoring e parere, in materia di ridefinizione della consistenza del Fondo risorse decentrate per il personale dirigente per gli anni 1996 e seguenti, per un importo di Euro 25.000, oltre al 12% di oneri contributivi ed esente da imposizione IVA, trattandosi di intervento formativo rivolto ai dipendenti della Pubblica Amministrazione.

La suddetta deliberazione richiama, per la materia, la precedente deliberazione della Giunta Comunale n0320 del 18.07.2014, con la quale, su relazione dell' Assessore al Personale Lorenzo Basile, si deliberava l'acquisizione di apposito parere pro-veritate da parte di un professionista, esperto in materia di costituzione del Fondo del personale dirigente, da rendere sulla "correttezza della costituzione del Fondo della Dirigenza" così come effettuata dagli uffici e certificato dal Collegio dei Revisori dei Conti ,al fine di dare la più ampia rassicurazione possibile.

In questa delibera di Giunta Comunale -320 del 2014-, peraltro, l'Assessore al Personale ritiene di motivare l'incarico sulla base di un emendamento approvato in sede di Consiglio Comunale del 29-05.2014, in occasione dell 'approvazione del Rendiconto 2013, omettendo colpevolmente di considerare che lo stesso emendamento espressamente si pronunciava per " conferire incarico al competente settore finanziario di dare applicazione all'art.9, comma bis.......incaricando nel contempo il Collegio dei Revisori dei Conti al controllo circa il rispetto del predetto vincolo".

Lo stesso Assessore al Personale e l'intera Giunta Comunale continuano ad omettere che, sia il competente Dirigente del Settore Finanziario sia il Collegio dei Revisori dei Conti, avevano già provveduto in merito fin dal 2013, rispettivamente, con determina n0149 del 24.09.2013 e con nota del 20.08.2013 acquisita dal Comune in data 04.09.2013 prot. n02659,bloccando, per gli anni successivi al 2010, il Fondo, come previsto dalla normativa di cui all'art.9, comma 2 bis, del D.l. 78/20 lO; ma soprattutto, per quel che qui preme, il Sindaco e tutta la Giunta Comunale domandano un parere" al fine di dare la più ampia l'assicurazione possibile in ordine alla correttezza della costituzione del Fondo della dirigenza così come effettuata dagli uffici e certificato da Collegio dei Revisori dei Conti"

Siamo all'aberrazione massima.

Il Sindaco e la Giunta Comunale, quando non gradiscono il lavoro degli uffici ed il lavori del Collegio dei revisori dei Conti, organi dell 'Ente estranei ad ogni manipolazione di tipo politico, si sentono autorizzati a proporre l'acquisizione di un parere pro-veritate a consulenti esterni.

Non si chiede, cioè, un parere sul da farsi o sul come comportarsi in assenza di professionalità interna, ma si chiede un parere per acquisire la cosiddetta "ampia l'assicurazione possibile in ordine alla correttezza" del comportamento tecnico e professionale già espresso dal Dirigente del Settore Finanziario e dal Collegio dei Revisori dei Conti che, peraltro, non vengono nemmeno notiziati in merito

Ma, ciò che è ancora più grave, è che la Delibera di Giunta Comunale n0359 del 10.09.2014 non richiede più l'originario parere ma lo sostituisce affidando al Prof. Tamassia, su sua espressa richiesta, l'incarico di tutoring ai competenti Settoti AA.GG.,Personale e Finanziario, per la costituzione di tutti i Fondi dell'area dirigenziale dal 1995 in poi.

Resta evidente, quindi,che l'Amministrazione Comunale, ancora una volta, si dimostra non contenta dell'operato degli uffici comunali, dei suoi dirigenti e del Collegio dei Revisori dei Conti e delega, a terzi estranei all'Ente, lautamente compensati, lo svolgimento di attività di pura ed esclusiva competenza interna.

E' l'Amministrazione Comunale degli altri: non è l'Amministrazione Comunale della nostra politica, non è l'Amministrazione dei nostri dipendenti, non è l'Amministrazione del nostro Collegio dei Revisori; ogni decisione viene delegata e mediata, tramite l'appoggio di consulenti esterni, al soldo delle necessità che si vogliono raggiungere.

Cosa succederà se il Prof. Tamassia proporrà dei Fondi diversi da quelli elaborati con correttezza dal Dirigente del Settore Finanziario e cosa succederà se il Prof. Tamassia dovesse proporre dei Fondi diversi da quelli certificati dal Collegio dei Revisori dei Conti?

Saremo costretti ai provvedimenti conseguenziali a carico di chi si vedrà smentito o saremo costretti ad acquisire pareri prezzolati da altri professionisti?

Certo è che lo sconforto è massimo in quanto, d'ora in avanti, non sapremo mai se l'Amministrazione Comunale si fida o non si fida più del lavoro degli uffici e dei pareri del Collegio dei Revisori dei Conti e se , su ogni provvedimento recante i pareri di questi organi, ove non graditi all'Amministrazione, sarà necessario acquisire un parere per conferire "la più ampia rassicurazione possibile in ordine alla correttezza" del lavoro svolto, "così come effettuato dagli uffici e certificato dal Collegio dei Revisori dei Conti".

Così come rimarremo perplessi su ogni attività svolta dagli uffici e dal Collegio dei Revisori dei Conti, insinuandosi il legittimo sospetto che la stessa non sia più resa in maniera libera ed autonoma, come previsto dalla legge, ma sotto la sottile persuasione e minaccia che, ove non gradita al potentato di turno, possa essere oggetto di valutazione esterna per verificarne la cosiddetta "correttezza".

Si ha conferma che questa Amministrazione voglia caratterizzarsi per la scorrettezza istituzionale nei confronti dei propri collaboratori ed organi e, soprattutto, voglia strumentalmente affidarsi a presunti consulenti esterni per dotarsi di una propria sezione di controllo o di un proprio Tar, non avendo la disponibilità ad accettare pareri o certificazioni contrari ai propri desideri.

E pensare che l'appartenenza politica di questa Amministrazioni avrebbe dovuto suggerire ,al Sindaco ed alla sua Giunta, di riappropriarsi della funzione politica anzicchè delegare la propria azione a quella tecnica esterna, come fatto da ultimo dal Presidente del Consiglio nei riguardi di autorevoli consulenti quali, ad esempio, il Dott.Cottarelli.

Sulla scorta di quanto, detto chiedo di conoscere in Consiglio Comunale, quali intendimenti abbia l'Amministrazione Comunale nei riguardi dei propri uffici e del Collegio dei Revisori dei Conti, sull'operato dei quali ha richiesto "la più ampia rassicurazione possibile in ordine alla loro correttezza."

Chiedo, inoltre, di conoscere le motivazioni che hanno indotto il riconoscimento al Prof. Tamassia di un compenso così elevato per una attività di tutoring da svolgersi per meno di due mesi-"la durata non dovrà essere oltre il 31.10.2014"-.

Chiedo, ancora, di conoscere quanta e quale attività' di tutoring abbia svolto fino ad oggi presso i dipendenti uffici e se sia possibile, allo stesso Prof. Tamassia, rendere un parere in merito in base alla convenzione stipulata esente da Iva, o se invece, dopo l'attività di tutoring ci si debba aspettare un ulteriore incarico retribuito allo stesso per acquisire un parere sull'attività degli uffici da lui stesso tutorati.

Ed infine, per quanto menzionato nella delibera della Giunta Comunale 359/2014, chiedo di sapere se non si ravvedono, incompatibilità o conflitti di interesse, nell'incarico di tutoring affidato al Prof. Tamassia e quello di Consulente Tecnico di Parte affidato allo stesso, in vari giudizi in corso dinanzi al Tribunale di Taranto in ordine alle azioni di ripetizione di somme promosse dalla stessa Amministrazione, volendosi quasi costringere e/o rendendo quasi obbligato, cioè, il Prof.Tamassia, a svolgere l'attività di Tutor e di parere conformi alle attività di CTP o, invece, volendosi riempire di contenuti la sua attività di CTP svolta dal Prof.Tamassia che, solo con sua mail del 18.08.2014-molto dopo lo svolgimento dell 'incarico di CTP-chiede la concreta revisione dei fondi "al fine di consentire l'acquisizione di ogni elemento in grado di permettere la migliore valutazione circa la corretta costituzione e l'entità del Fondo". 



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