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Categoria: POLITICA
Consigliere Pentassuglia, il mancato svolgimento del consiglio comunale del 29 dicembre, che ha messo a rischio una notevole quantità di denaro destinato ai servizi sociali, rischia di avere pesanti ripercussioni all’interno di una maggioranza che, a questo punto, non può più assolutamente perdere pezzi.
Io l'ho detto al Sindaco: con questi non c’è più partita. Deve azzerare la situazione; deve portare in giunta Tommaso Caroli (che prenderebbe il posto di Pasquale Lasorsa ndr) e formare una giunta politica, di eletti. Perché il Partito Democratico vuole una giunta politica. E non vi nascondo che io lavoro già a un allargamento.
Quindi non solo Caroli per Lasorsa, ma anche un allargamento di maggioranza
Io parlo adesso della giunta così com’è. Io aspetto di vedere se la cosa va in porto, altrimenti apriremo la crisi politica per ragionare con chi vuole ragionare della città. Qui bisogna dare nome e cognome ai problemi richiamandoli alle responsabilità.
Con il consigliere Tommaso Caroli la situazione la deve chiarire il sindaco; io con lui ho parlato prima dell’estate e per me è chiara. Lui deve entrare in giunta e fare come gli altri: da eletto dare forza alla giunta perché deve essere una giunta di persone elette.
Io ho intenzione di preparare il bilancio in maniera concertata con la città e con gli attori della città. Se qualcuno pensa di giocare nella fase più delicata, più importante per le opere (quelle in itinere enunciate in conferenza stampa dal sindaco ndr) tentando di vanificare il lavoro che é stato fatto, che il consiglio ha fatto, maggioranza e anche minoranza, sbaglia di grosso.
Lei riconosce un ruolo alla minoranza consigliare
In alcuni casi come per la questione ospedale, io sono stato molto supportato da pezzi dell'opposizione che tengono a cuore il bene della città e insieme abbiamo lavorato per il territorio e mai per posizioni di comodo.
Tornado ai rapporti in maggioranza
C'è stata una riunione di maggioranza e nessuno ci é andato; ci sono state due riunioni nel Pd e anche lì i problemi non sono mancati (i malumori del consigliere comunale Aldo Leggieri ndr) problemi che tocca a me risolvere.
Noi non abbiamo da elemosinare niente da nessuno; ognuno si assuma il suo pezzo di responsabilità nei confronti di chi l'ha eletto e nei confronti di un partito (il Pd) che ci sta mettendo la faccia e si ritrova a svolgere un ruolo assai delicato nel momento più critico di una delegittimazione collettiva.
Se c’è gente che non vuole più collaborare, non vuole più lavorare con questa maggioranza, la maggioranza deve tirare delle conclusioni
Bisogna sapere se si hanno i numeri e soprattutto, in maniera molto seria, dire se si vuole affrontare quest’ultimo scorcio di legislatura perché, altrimenti, abbiamo tutti gli elementi per potere decidere con calma e tranquillità. E non dobbiamo decidere dopo febbraio ma prima del venti febbraio.
