MENU

Pasquale Lasorsa/Un primo bilancio

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

1
FEB
2013

 

Il Vice Sindaco di Martina Franca spiega quanto già è stato fatto e quanto ancora si farà nella città amministrata da Franco Ancona e dalla sua squadra
 
Avv. Lasorsa, questa è la sua prima esperienza come amministratore, anche se in passato ha svolto il ruolo di consigliere comunale. Quale impatto ha avuto questo cambio di prospettiva nell’affrontare i problemi?
«Amministrare un comune, soprattutto di questi tempi, è un compito non facile per via delle ristrettezze di bilancio e di una normativa non certo facile da interpretare e applicare. Tuttavia, l’esperienza maturata, sebbene sotto altre vesti, aiuta a conoscere i problemi e a affrontarli con la giusta determinazione. La situazione della città al nostro arrivo ha reso ancora più arduo il nostro compito, ma credo si sia riusciti a dimostrare che lavorando quotidianamente e con buon senso le cose possono cambiare e i segnali di cambiamento arrivano davvero».
Che difficoltà vi ha creato il non aver trovato né bilancio consuntivo, né bilancio preventivo approvati, essendo, peraltro, senza dirigenti? Come avete gestito questo avvio di mandato?
«Nell’unico modo utile: lavorando a pieno regime restando più uniti possibile. Abbiamo, peraltro, dovuto scontare le incertezze legate alla previsione di gettito IMU e gestire alcune situazioni debitorie rilevanti, ma sapevamo che il lavoro sarebbe stato duro e la situazione non ci ha certo sorpresi. Speriamo di concludere a breve anche le procedure per dotare gli uffici di dirigenti di settore, così da dare un assetto non più provvisorio alla macchina amministrativa. Sono processi lunghi e per questo li abbiamo avviati da subito».
Allo stato attuale, quali risultati ritenete di poter offrire alla città?
«L’elenco potrebbe essere lungo, ma rimangono ancora tanti settori che richiedono il nostro intervento. Nel campo dei servizi sociali, fra tutte, mi vengono in mente, per un verso, l’attività creativa dei laboratori urbani di ARTE FRANCA che ormai stabilmente si svolge in Villa Carmine e, peraltro, una mensa che comincia, per la prima volta, all’inizio dell’anno scolastico e non a gennaio. L’Assessore alle attività produttive ha messo mano a un settore difficile come quello del commercio, in particolare quello ambulante e sta affrontando la scommessa e del centro servizi e della sua nuova destinazione. In campo ambientale è innegabile che ci sia stata un’inversione netta di tendenza, testimoniata dall’avvio del percorso della nuova gara della raccolta differenziata. Quanto alle grandi opere è ovvio che sei mesi sono troppo pochi per vedere i risultati, ma si sta lavorando per sbloccare, finché è possibile, ogni opera incagliata (per esempio i parcheggi per il centro storico, la situazione del Votano, il raddoppio della ss172). Intanto si è dato mano a innumerevoli interventi ordinari che richiedevano da anni di essere affrontati e molto c’è ancora da fare. L’Assessore al personale, inoltre, sta lavorando per aumentare la dotazione organica del comune e per riattivare varie procedure concorsuali per dare una chance ai nostri ragazzi in cerca di occupazione. In campo urbanistico credo meriti d’essere incitato, fra tutti, il protocollo dell’intesa siglato in estate con i sindaci della Valle d’Itria per armonizzare le norme di tutela così come assumeranno importanza fondamentale, sia l’avvio della progettazione del nuovo P.U.G. (l’ex piano regolatore), sbloccato in questi giorni dai giudici amministrativi, che il progetto di rigenerazione urbana che sarà in grado di affrontare con strumenti nuovi le critiche proprie di alcuni quartieri (il Pergolo, le zone di edilizia pubblica ecc). Dal punto di vista turistico e culturale credo che il risveglio della città sia sotto gli occhi di tutti e i dati lo confermano appieno. Si è lavorato molto e bene e l’esperienza estiva che ha visto la città presa letteralmente d’assalto soprattutto per le visite ai nostri monumenti e palazzi (anche privati), ha avuto un’importante seguito durante il Natale. Continueremo a investire in cultura e accoglienza concentrando la nostra azione anche con i comuni vicini (è di questi giorni l’inedita intesa con Locorotondo e Cisternino sul programma estivo degli eventi) e per far questo abbiamo bisogno che la città si presenti più pulita e ordinata. La nostra azione sul traffico e sul decoro è solo all’inizio, ma soprattutto nel centro storico, i segnali di cambiamento sono sotto gli occhi di tutti. E’ partito proprio in questi giorni un intervento straordinario di potenziamento della segnaletica che darà presto i suoi frutti». 
Ritiene, quindi, che stiate realizzando un nuovo modo di amministrare?
«Noi crediamo di avere un approccio diverso ai problemi rispetto al passato: meno condizionamenti politici e più buon senso nelle decisioni. Spero che il cambiamento si percepisca anche all’esterno».
Allora grazie per la disponibilità e buon lavoro!
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor