Pubblicato da: 
Categoria: CULTURA
La dirigente dell’IISS “Majorana”, Anna Caroli, annuncia la valanga di nuove iscrizioni al primo anno. E mentre ci mostra gli incoraggianti numeri freschi di segreteria, ci elenca tutti i successi riportati con la sua gestione negli ultimi tre anni. L’adesione al progetto Book in Progress sull’innovazione didattica digitale che ha sostituito con enorme successo la tradizionale lezione frontale cattedratica e ha ridotto sensibilmente le percentuali di abbandono e insuccesso scolastico nel biennio. Tre anni consecutivi alla mostra Job&Orienta di Verona, con vari progetti premiati (il robot Teseo nel 2012, altri due robot umanoidi-2013, tutti supervisionati dal prof. Raguso, Handjoy-la mano bionica 2014). Per non parlare dell’anno scolastico 2013/14, considerato l’annus mirabilis per la comunità del Majorana. Le vittoria al concorso nazionale bandito dalla Schneider Electrics, a Bergamo, di un progetto per il risparmio energetico per un’azienda manifatturiera del nostro territorio, realizzato con la supervisione del prof. Olivieri. Altra vittoria a Napoli, concorso “Creare con l’elettronica”, due progetti frutto della creatività di due alunni: il braccio elettronico “Androprint” che scrive sotto dettatura, di Francesco Bruno e “Ardusynth” il sintetizzatore per chitarra elettrica di Angelo Notarnicola. Ancora Francesco Bruno premiato con vari riconoscimenti nazionali per Hand-joy, l’ormai famoso prototipo di mano bionica che, con la supervisione del prof. Marzano, è stata completamente realizzata con materiali a basso costo. Le opportunità di crescita professionale post-diploma grazie a varie convenzioni con aziende del territorio e con il consorzio Elis di Roma, che consentono maggiori possibilità di placement lavorativo. L’avvio del nuovo istituto di istruzione superiore ha consentito l’ulteriore ampliamento dell’offerta formativa che, ai tradizionali indirizzi tecnici: elettrotecnica-elettronica, informatica, il nuovo corso di chimica dei materiali, il liceo scientifico delle scienze applicate, aggiunge i corsi professionali di meccanica e moda.
«Sono solo i più importanti tra gli eventi e le opere che hanno dato lustro al nostro istituto grazie alla didattica del fare, promossa dai docenti del Majorana, alla costante attenzione all’innovazione, alla sensibilità verso i bisogni della comunità e del territorio» -dichiara la dirigente scolastica Anna Caroli, esibendo con soddisfazione le numerose targhe e i premi collezionati nell’ultimo periodo.
«All’iniziale esultanza per gli apprezzamenti ottenuti – continua la dirigente - segue sempre la voglia di rituffarsi con più grinta in nuovi progetti senza adagiarsi sugli allori. Il nostro istituto è un “cantiere” sempre aperto alla creatività dei nostri alunni, incoraggiati da un pool di docenti tecnici pronti a seguirli e a consigliarli nella realizzazione delle loro innovative idee. In questi giorni stiamo lavorando sulle metodologie didattiche innovative con la prossima introduzione delle classi “scomposte” nelle nostre aule, modello didattico di eccellenza della scuola digitale, promosso dalla prof.ssa Dianora Bardi, docente di lettere al liceo scientifico “F. Lussana” di Bergamo. Sarà questo continuo fermento –conclude la preside del Majorana- che ci rende così competitivi sul territorio, che attrae le nuove generazioni, e ogni anno fa aumentare i consensi che ci premiano delle fatiche con un numero sempre crescente di iscritti al primo anno. Ringrazio personalmente le famiglie che ci esprimono la loro fiducia per l’istruzione e la formazione dei loro figli, dei quali cureremo la crescita umana e professionale nel prossimo quinquennio, con la speranza di “scoprire” altri nuovi talenti da annoverare nell’albo d’oro della grande comunità del Majorana».
