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CULTURA/ IL 2017 IN DIECI LIBRI

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

29
DIC
2017

L’anno appena trascorso è stato segnato da tantissime novità letterarie, tra graditi ritorni ed esordi sorprendenti. Noi abbiamo provato a evidenziare i romanzi che non si può proprio fare a meno di leggere.

L’ARMINUTA
Donatella Di Pietrantonio
Einaudi

Una ragazzina affidata ai parenti senza figli viene improvvisamente restituita alla famiglia di origine.Arminuta significa ritornata ed è esattamente ciò che è lei: ritornata in una casa che non conosce e che pure le appartiene. Da gente estranea con cui deve imparare a convivere, di cui scopre i tratti, i modi, di cui riconosce i silenzi. Sconosciuti marchiati a fuoco sulla sua pelle. Un autentico capolavoro di scrittura, che consacra la Di Pietrantonio come una delle voci più autentiche del panorama letterario italiano.

IL TERZO TEMPO
Lidia Ravera
Bompiani

Sagace, ironica e irresistibile la protagonista di questo romanzo, che riflette sulla paura di invecchiare e sulla voglia di farlo a proprio modo, senza sottostare alle regole imposte dalla società e dal senso comune. Costanza, sessantenne in forma smagliante e ancora piuttosto attraente, spiazza tutti, famiglia amici e conoscenti, con la sua decisione di ritirarsi in un antico convento ricevuto in eredità da suo padre, per passare l’ultima fase della sua vita con chi ha condiviso con lei la prima età adulta. In uno spasmodico e tenace viaggio nostalgico alla ricerca degli amici di un tempo si racconta, più che la paura di morire, il desiderio di vivere davvero.

LE NOSTRE ANIME DI NOTTE
Kent Haruf
NN editore

Pura poesia questo sottile volumetto scritto da un autore che ci ha lasciato troppo presto, prima che le sue opere venissero apprezzate quanto meritano. Un uomo e una donna, in là con gli anni, decidono di farsi compagnia, senza troppe pretese, senza condizionamenti, per il solo gusto di godere ognuno dell’altro. Una forma d’amore sincera e quasi platonica, fatta di chiacchiere fino a tarda notte, di sguardi scambiati nel buio, di silenzi condivisi. Scorrono in un attimo quelle poche pagine, ma sono talmente belle che le si vorrebbe leggere per sempre.

MEMORIA DI RAGAZZA
Annie Ernaux
L’Orma

Un romanzo, o meglio, quasi una sorta di diario per raccontare un’autrice straordinaria che è stata un’autentica rivelazione. Annie Ernaux ha una scrittura delicata ma diretta, elegante e sobria, trova sempre le parole giuste per arrivare dritto al cuore. Da leggere, per scoprire la sua vita e le sue opere. Una sorta di apripista, per chi non l’avesse già fatto, per iniziare ad approcciarsi anche agli altri suoi splendidi romanzi.

LA COLONNA DI FUOCO
Ken Follett
Mondadori

Duecento anni dopo Mondo senza fine e ben quattrocento dopo quell’opera straordinaria che è I pilastri della terra,l’autore ritorna a raccontare di Kingsbridge, la cittadina che ha reso celebre con i suoi precedenti romanzi, costruendo un’opera corale che conclude quella che a mio avviso è la sua più grande trilogia. E poi, è Follett. C’è bisogno di aggiungere altro?

TUTTO CAMBIA – La saga dei Cazalet 5
Elizabeth Jane Howard
Fazi editore

Si conclude con questo quinto volume l’immensa saga dei Cazalet, famiglia dell’alta borghesia inglese che abbiamo imparato ad amare sin dall’uscita de Gli anni della leggerezza (chi non l’avesse ancora letto, corra ai ripari). Con un ritmo lento ma gradevole, la Howard compone una pentalogia corale, dando voce in particolar modo alle tre donne più giovani della famiglia, Polly, Clary e Louise, evidenziandone sogni, ambizioni e desideri, ma anche paure, frustrazioni e turbamenti. Per i seriesaddicted che soffrono ancora per la fine di Downton Abbey è la saga ideale per immergersi nuovamente nell’atmosfera british.

NON LASCIARE LA MIA MANO
Michel Bussi
E/O edizioni

Ho conosciuto quest’autore con Ninfee nere e non posso più fare a meno dei suoi libri. Bussi è un assoluto genio del thriller. Intrighi che catturano il lettore e non lo mollano più, fino al più sensazionale dei finali. Provate a indagare anche voi durante la lettura. Vi assicuro che, per quante ipotesi possiate fare, il colpo di scena vi coglierà completamente di sorpresa. Del 2017 è anche il suo ultimo libro, Mai dimenticare, il cui titolo sembra quasi un invito a segnarsi in agenda questo straordinario scrittore.

LA FERROVIA SOTTERRANEA
Colson Whitehead
Edizioni SUR

La schiavitù come non l’avete mai sentita, né letta, né vista. La giovane Cora, schiava dedita alla piantagione del cotone, cerca di conquistare l’agognata libertà, ma sa che per ottenerla dovrà affrontare le peripezie più improbabili e sottoporsi a rischi costanti. Una storia ricca di fascino, a metà tra 12 anni schiavo e un film di Tarantino, per il ritmo sfrenato del racconto, che racconta una delle realtà più truci vissute dall’umanità, ma anche e forse soprattutto, la speranza che nasce grazie ad alleati abolizionisti, che farebbero qualsiasi cosa pur di cambiare il corso della storia. Vincitore sia del National Book Award che del premio Pulitzer, il romanzo di Whitehead è già considerato un classico della letteratura.

KEYLA LA ROSSA
Isaac Bashevis Singer
Adelphi

Ci ha impiegato un po’ a venire alla luce questo romanzo, rimasto inedito sino ad ora. La ragione di tale attesa si può di certo immaginare. Singer è stato in grado, in questa sua splendida opera, di affrontare i due tabù più scottanti della società, in particolare di quella ebraica: la tratta delle donne mandate a prostituirsi, in balìa di uomini senza scrupoli, e la bisessualità, considerata a quei tempi ancora una vergogna. Keyla la rossa è un romanzo che va letto, poiché racconta l’amore nella sua forma più passionale, quella che conduce quasi alla follia.

4 3 2 1
Paul Auster
Einaudi

Il maestoso volume di Auster chiude in bellezza il 2017, imponendosi come una pietra miliare della letteratura. Quante vite può vivere un uomo? Una, quattro, mille? Forse sono infinite, come infinite sono le strade che potremmo percorrere, le scelte che compiamo, le azioni che sbagliamo. Paul Auster gioca con il destino, rendendolo il vero protagonista della storia e della vita – anzi, forse dovrei dire: delle vite – di Archie Ferguson. Poiché per quanto si possa scegliere di imboccare un sentiero piuttosto che un altro, ciò che siamo destinati a trovare, si paleserà comunque davanti a noi, prima o poi, che lo vogliamo oppure no.


 



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