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Quirino Semeraro e Paolo Giacovelli/ Il mestiere del ControPelo

Pubblicato da: Categoria: COVER

12
MAG
2016
Due imprenditori di Locorotondo insegnano nella loro Accademia la rasatura all’italiana. Con approccio slow, curando i dettagli, mettendo a proprio agio il cliente come succedeva negli storici saloni di barberia anni 50
 
Quello della rasatura non è un mestiere, ma un’arte antica, nobile e pregiata. Richiede passione ed esercizio quotidiano. Questo è quello che, dal 2012, due ragazzi di Locorotondo insegnano nella loro Accademia dedicata alla rasatura all’italiana. 
Una vera e propria scuola nata da un sogno che ha accumunato due barbitonsori vecchio stile, nonostante la loro giovane età. La cura nei dettagli nell’arte del Contropelo che oggi rischia di scomparire, viene tenuta in vita grazie alla passione di Quirino Semeraro e Paolo Giacovelli. 
Tramandare di corso in corso, di alunno in alunno, questa dedizione resta la loro speranza, il loro punto di arrivo. Non è la solita barba quella che viene insegnata, spiegata e raccontata nella scuola di Mestiere di Quirino e Paolo. È un modo di approcciarsi in maniera slow, curando i dettagli, mettendo a proprio agio il cliente come succedeva negli storici saloni di barberia anni 50. Non seguire in maniera ossessiva le mode, perseverare nella maestria di fare la barba utilizzando l’antico metodo della rasatura all’italiana. 
«Il nostro sogno – dice Quirino Semeraro – è spingere la rasatura in direzione di un vero e proprio mestiere, una vera e propria opportunità di lavoro. Quello che insegniamo ai nostri corsisti durante le lezioni frontali è la capacità mettersi in discussione, di riuscire a estraniarsi dalla caoticità del mondo esterno. Il barbitonsore non deve avere esclusivamente il polso fermo, ma soprattutto il polso della situazione».
Ma non solo. «Il lavoro, quello che manca oggi – incalza Paolo Giacovelli – per noi è diventato una vera e propria sfida contro il tempo e contro il martellamento continuo delle mode. Cercare di inculcare nei giovani, che a volte sono miei coetanei, il rispetto per questo mondo, che ha regole tutte sue e non è solo fronzoli tatuaggi e baffi alla Dalì ma è un arte vera e propria arte che va coltivata; come tutti i vecchi mestieri, rischia di estinguersi per lasciar posto a qualcos’altro che non ha nulla a che vedere con la rasatura».  
L’idea di ControPelo risale al 2012, anno in cui Semeraro e Giacovelli iniziano ad abbozzare i primi progetti riguardanti le attività, che vengono inaugurate nel marzo 2013 con l’apertura dell’Accademia ControPelo. Con la partenza del primo corso base la scuola balza immediatamente sulle cronache regionali grazie all’originalità della proposta didattica.
Infatti, il brand “ControPelo Scuola di Mestiere” da quando venne presentato tre anni fa si mantiene ancora oggi sul mercato con quattro proposte: Corso base, Corso avanzato, Corso professionale, Corso one to one.
«Le attività – commenta Semeraro – sono state pensate come un unico percorso di perfezionamento crescente relativo all’arte della rasatura, riservato non solo agli uomini ma anche e soprattutto alle donne che vogliono cimentarsi con questa arte, che fino a poco tempo fa era appannaggio del genere maschile. Quello che proponiamo è un vero e proprio percorso formativo che ha come obiettivo quello di creare una realtà altamente qualificata attorno all’allievo mettendo a disposizione i migliori maestri del mestiere affermati sia in campo nazionale e sia in quello internazionale». Non è un caso, quindi, che alcune lezioni sono tenute da esperti collaboratori, come il modellatore di barba Aldo Gianfrate, che resta uno dei maestri indiscussi nel panorama italiano della barberia.
«Ma non solo – continua Giacovelli – la nostra proposta educativae formativa si sviluppa sostanzialmente in quattro tipologie di intervento: il corso base, dove sono affrontate le nozioni indispensabili per avere un’ottima comunicazione, dall’accoglienza al rapporto da tenere con il cliente. Poi vengono presentati tutti gli attrezzi che usa il barbitonsore e, successivamente, sono approfonditi tutti i passaggi per un’ottima rasatura all’italiana: si comincia con l’insaponatura per poi passare alla vera e propria rasatura, gestita, all’inizio, senza lama. L’altra proposta didattica è il corso avanzato, nel quale si entra più nel dettaglio con l’esercizio della rasatura. Chi segue questo corso, infatti, impara la postura corretta e le normali tecniche di rilassamento prima di andare a radere. In questo secondo livello si effettua la rasatura con la lama e si approfondisce il disegno che poi si potrà dare alla barba. Altra possibilità è il corso professionale: chi partecipa a questa tipologia di percorso è già a un livello avanzato, deve saper effettuare la rasatura. Si parte, quindi, approfondendo il disegno da dare alla barba in rapporto alla tipologia del viso o in riferimento a baffi, basette, pizzetti, ecc. Inoltre nella seconda parte del corso vengono affrontate tematiche relative al marketing, al merchandising oltre alla consulenza per l’avvio di una attività specifica nel settore della barbitonsura. Ultima tipologia è il corso “Tu per tu”: questa attività, slegata dal resto delle lezioni previste per lo studio e l’analisi della rasatura, prevede uno cammino individuale (un allievo con un docente) spalmato su un totale di 5 ore dedicate all’approfondimento di tematiche specifiche».
In altre parole, ogni corso costituisce un vero e proprio percorso di crescita personale e professionale che porta alla consapevolezza di sè, delle proprie capacità e della strada che si vuole intraprendere per diventare un barbiere a tutti gli effetti.
Quirino Semeraro, classe 1977, è un acconciatore di professione e titolare del salone “Renoir – Concetto di bellezza” attivo a Locorotondo (Bari) dal 2010. Nel settore dell’acconciatura dagli anni Novanta, consegue il diploma nel 1994 presso l’ANAM (Accademia Nazionale Acconciatori Misti) di Bari. Dal 1998 inizia a lavorare in proprio nella sua città natale, Locorotondo, dove si dedica alle attività rivolte al solo ambito maschile. Nel 2010, come detto, l’apertura del nuovo salone, vero e proprio centro di bellezza, che apre le porte anche alla clientela femminile. Sempre in costante aggiornamento, cura in maniera frequente le novità offerte dal mondo dell’acconciatura, legate non solo alle tendenze moda ma anche al merchandising e ai nuovi prodotti che costantemente vengono immessi sul mercato.
Paolo Giacovelli, classe 1993, è un giovane imprenditore di Locorotondo (Bari) che dal 2012 ha investito forza, coraggio e intraprendenza nel settore editoriale. Nel 2011 consegue la qualifica di acconciatore, ma lascia ben presto la professione per dedicarsi a tutt’altro. La determinazione e la grande ambizione fanno di lui una persona dagli obiettivi fervidi e dai molteplici successi: nel 2013 ha dato vita ad una società, Aprak Italy; nel 2014 ha fondato un’associazione con un gruppo di amici denominata GRG Organizzazione Convegni e, qualche mese più tardi, ha fondato la casa editrice Giacovelli Editore. Il coraggio e la perseveranza portano il giovane imprenditore a sostenere e sposare uno dei motti più persuasivi: “Semina sogni e coltiva persone”.
Ed è questo, in conclusione, il principio base della scuola di Mestiere dei due locorotondesi: dare importanza a ogni singolo cliente, dedicargli la massima attenzione, semplicemente ascoltandolo. 
«Perché oggi – conclude Semeraro – il barbitonsore è un saggio maggiordomo che annovera fra le sue mansioni prima fra tutte la capacità di ascolto e di elaborazione del mondo maschile attraverso conoscenze psicologiche, sociali e culturali evolute. È anche colui che conosce l’arte della rasatura del viso. Ma soprattutto è colui che è capace di regalare benessere e relax in uno spazio ‘maschile’ che fonde squisitamente razionalità ed emozionalità: ovvero il salone da barbiere di nuova concezione. Noi, in fin dei conti, insegniamo che il barbitonsore è un professionista, un artigiano, un tricoesteta. O meglio, tutte e tre le cose insieme».
«La società moderna – chiude il discorso Giacovelli – ci impone ritmi frenetici, non ci permette di assaporare piaceri antichi, come il farsi fare la barba dal professionista di fiducia, per provare sensazioni di relax come solo un servizio all’altezza e ben curato può offrire. Come si sa, i capelli e barba ricrescono, ma il cliente ritorna solo per ciò che ha vissuto. Si compie allora l’alchimia perfetta, quella basata sulla fiducia tra barbitonsore e ospite. Un rapporto, questo, che difficilmente si dissolverà se entrambi non dimenticano che il mestiere della rasatura è un arte antica che merita rispetto e soprattutto merita del tempo. Basta scegliere, basta volerlo, basta desideralo».
 


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