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Categoria: Flash news
Sono 848 i cittadini stranieri che domenica 27 ottobre saranno chiamati a scegliere, tra una cinquina di nomi, il Consigliere Straniero aggiunto. L'iniziativa, fortemente voluta dal consigliere comunale Franco Demita e supportata dall'intero Consiglio Comunale, segna un passo fondamentale verso la completa integrazione degli stranieri residenti in città. I nomi dei candidati e i dettagli dell'iniziativa, nel comunicato stampa diffuso da Palzzo ducale.
"kandaj Mario, Gjonaj Simon, Nexha Arjanit, Deliu Ali, Gjoni Sander: sono questi i nomi dei cinque candidati alla carica di Consigliere Straniero aggiunto.
Tutti di origine albanese, gli aspiranti Consiglieri si incontreranno lunedì 7 ottobre, alle ore 17.30, a Palazzo Ducale dove a riceverli saranno il sindaco, Franco Ancona, l’assessore alle Politiche Sociali, Donatella Infante e il Consigliere comunale e Presidente della Commissione dei Servizi Sociali, Franco De Mita.
I Comizi elettorali sono stati convocati con decreto sindacale del 29 agosto 2013 e sono riservati a cittadini che non abbiano ottenuto la cittadinanza italiana, non abbiano riportato condanne penali e siano extracomunitari residenti in Italia da almeno due anni e a Martina Franca da almeno un anno.
Domenica 27 ottobre a scegliere il proprio Consigliere, la cui funzione all’interno dell’assise cittadina sarà consultiva, saranno quattrocentodiciannove uomini e quattrocentoventinove donne.
“Un ringraziamento doveroso al Consiglio comunale che lo scorso aprile, all’unanimità si era espresso favorevolmente a questo provvedimento – commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Donatella Infante –, a tutti gli operatori dello Sportello per l’Immigrazione e al Consigliere Franco De Mita che si è prodigato per l’autenticazione delle firme”.
“Adesso è importante – dichiara il sindaco Franco Ancona – pubblicizzare questa importante iniziativa per la nostra comunità affinché ci sia una consistente partecipazione il giorno delle elezioni. Stiamo lavorando per un importante strumento che favorirà l’integrazione dei tanti stranieri residenti nella nostra città e, in maniera più consistente, nel Centro Storico, fortemente animato e vissuto dagli stessi."
