Nella giornata di ieri si è concluso un servizio di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Martina Franca. L’operazione ha interessato i comuni di Martina Franca, Grottaglie, Montemesola, San Giorgio Jonico, Carosino, Roccaforzata e Monteparano ed è stata finalizzata alla prevenzione dei reati di natura "predatoria", come i furti in abitazione e le rapine in danno di esercizi commerciali, nonché al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state impiegate, nell’arco di cinque giorni, complessivamente, 40 pattuglie con colori di istituto e 4 pattuglie in auto “civetta”. Il dispositivo prevedeva, ogni giorno, il concentramento di gran parte degli uomini nel territorio di una Stazione della Compagnia. Numerosissimi sono stati i posti di controllo effettuati, sia sulle strade ove sono maggiormente presenti le attività commerciali, che sulle vie di accesso ai centri abitati, durante i quali sono stati controllati oltre 100 veicoli ed eseguite 12 perquisizioni personali e veicolari. Sono stati controllate inoltre tutte le persone sottoposte a restrizioni della libertà personale (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali, affidati in prova ai servizi sociali ecc), al fine di verificare che fossero presenti all’interno delle proprie abitazioni e, più in generale, il rispetto delle prescrizioni cui sono sottoposti.
Soddisfacente il bilancio finale:
a) Sono stati tratti in arresto, a seguito di notifica di ordine di carcerazione con contestuale decreto di sospensione:
M.A., pregiudicato di Grottaglie di anni 38, dovendo scontare 8 mesi di reclusione, perché riconosciuto colpevole dei reati di lesioni personali aggravate; M.E., di anni 48, censurato di Monteiasi, dovendo scontare mesi 3 di reclusione, perché riconosciuto colpevole del reato di tentato furto in abitazione; M.G., di anni 45, censurato di Grottaglie, dovendo scontare anni 1 (uno) e mesi 1 (uno) di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale; S.D., censurato 50/enne di Montemesola, dovendo scontare mesi 6 (sei) reclusione poiché responsabile reati di sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro; G.A. censurata di 53 anni di Taranto, dovendo espiare mesi 8 (otto) reclusione poiché resasi responsabile di truffa aggravata.
b) sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto S.E., martinese di anni 36, affidato in prova ai servizi sociali,. S.G. di anni 34, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza di Martina Franca e P.L. di anni 41, semilibero, in quanto hanno violato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria, poiché i primi due non sono stati trovati in casa in orario serale, mentre il terzo è stato controllato a bordo di un’auto mentre si accompagnava con persone gravate da pregiudizi di polizia. Una quarta persona deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto. Si tratta di un pregiudicato del capoluogo ionico, di anni 60 che, controllato alla guida della propria autovettura, è stato sorpreso in possesso di un coltello da cucina con lama di 12 cm.
c) le perquisizioni sul posto hanno dato buoni risultati anche in tema di stupefacenti: sono stati segnalati all’U.T.G. di Taranto quali assuntori 8 giovani, trovati in possesso di complessivi gr 8 di marijuana che sono stati sequestrati e inviati al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto per le analisi di rito.
d) Infine, per due donne di nazionalità rumena, sorprese a svolgere l’attività di meretricio, è scattata la proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Grottaglie, in quanto sorprese nei pressi della superstrada.