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Nuova seduta domani 10 maggio - ore 9:00 - del consiglio comunale di Martina Franca; dodici i punti all’ordine del giorno. Tra questi spiccano l’approvazione del Piano di Zona per il triennio 2014/2016 e la richiesta, da parte dell’opposizione, di convocazione di un consiglio monotematico sulla “politica finanziaria e tributaria dell’Amministrazione Comunaleâ€. Il resto si divide tra interpellanze (3), interrogazioni (3), riconoscimento debiti fuori bilancio (2) e due ordini del giorno, anche questi presentati dalle forze d’opposizione che impegnano l’Amministrazione sul divieto di accattonaggio e l’istituzione di una misura di sostegno per 100 famiglie bisognose. Per 9/12 dunque, l’ordine del giorno è composto da argomenti voluti dall’opposizione che  nei giorni scorsi, esattamente il 5 maggio, protocolla una lettera motivata al presidente del Consiglio Comunale, Donato Bufano, con la quale viene chiesto espressamente “di non convocare, in generale, i Consigli Comunali nei giorni di sabato e domenica†e “di non convocare, in particolare, il consiglio comunale nei giorni 9 e 10 maggio per la indisponibilità manifestata di diversi consiglieri comunali.†Per tutta risposta il Presidente del Consiglio, meno di ventiquattro ore dopo, fa partire la convocazione di una “seduta straordinariaâ€. Scadenze imminenti o sgarbo istituzionale? Forse né l’uno né l’altro, ma una  semplice carenza di numeri per la maggioranza che già più di una volta, ha dovuto fare i conti con qualche assenza pesante. Se così fosse però il ruolo "super partes" del Presidente del Consiglio, perderebbe un po' del suo smalto.Â