È di una vetrata andata in frantumi il risultato dell'esplosione di una bomba carta, secondo i primi rilievi dei Carabinieri, registratasi intorno alle 22:00 nella zona industriale di Martina Franca. Obiettivo degli attentatori un opificio di recente costruzione, di proprietà della società Puglia Termica, dove a breve avrà sede un noto mobilificio della città . Il boato ha preoccupato non poco i residenti delle abitazioni poste nelle immediate vicinanze del luogo dell'esplosione che, tintinnio di vetri a parte, non hanno subito alcun danno. Quello di questa sera é il secondo attentato che si registra, in poco più di un mese, nella zona industriale di Martina Franca. Se a questi due episodi si vanno a sommare l'interminabile catena di furti che si sta abbattendo sulla città , possiamo con preoccupazione affermare che "l'isola felice" Martina Franca é ormai un lontano ricordo.