I Carabinieri di Bari hanno arrestato un 49enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, per maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e lesioni personali.
L’uomo, nel corso di una discussione scaturita da futili motivi, aveva aggredito e minacciato di morte con un coltello la convivente 44enne che riusciva a schivare i fendenti grazie alla sua prontezza di riflessi.
Non contento ha colpito con calci e pugni la donna non risparmiando neanche il figlio minore intervenuto in difesa della madre.
Dopo l’accaduto ha accompagnato i familiari al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo, intimando loro di non denunciare quanto successo ma, una volta arrivati presso il nosocomio, i Carabinieri lo hanno bloccato e arrestato, sequestrando l’arma.
La donna e il bambino, visitati da personale sanitario dell’Ospedale, hanno riportato lesioni ed escoriazioni giudicate guaribili in 10 e 7 giorni.
I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che il 49enne non era nuovo a tali generi di condotte.
L’uomo, arrestato su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.