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Categoria: CRONACA
Nella notte di venerdì i Carabinieri del NOR e della Stazione di Massafra hanno arrestato tre giovani trovati in possesso di 1,3 chili di sostanze stupefacenti di vario genere.
L’attività di indagine prendeva il via dal ferimento di uno dei tre ragazzi che, in tarda serata, si presentava presso l’ospedale di Massafra con una ferita causata da un’arma da fuoco alla coscia. Il ragazzo, G.B. 25enne di nazionalità albanese ma residente a Massafra, veniva trasportato successivamente presso il “SS. Annunziata” di Taranto, dove i sanitari provvedevano ad estrargli l’ogiva, calibro 9, ancora conficcata nella gamba, dopodiché veniva dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Da subito l’atto delittuoso era apparso ai Militari operanti, come un probabile avvertimento maturato negli ambienti dello spaccio di stupefacenti, nonostante il 25enne fosse incensurato.
Pertanto venivano eseguiti una serie di controlli e diverse perquisizioni nei confronti di persone vicine al ferito. Proprio nel corso di una di tali attività, presso l’abitazione di C.F. 28enne Massafrese, noto alle forze di polizia, veniva rinvenuta un’ingente quantità di droga e precisamente 650 grammi circa di marijuana e 670 grammi circa di metanfetamine, queste ultime sotto forma di cristalli, pasticche e polvere, per un peso complessivo di oltre 1.300 grammi di stupefacente.
Le successive indagini consentivano di accertare che alla detenzione del suddetto stupefacente concorrevano a vario titolo, oltre al 28enne massafrese anche il giovane albanese nonché un terzo soggetto, L.A. 31enne incensurato anche lui di Massafra.
In considerazione di quanto sopra, i tre individui venivano dichiarati in stato d’arresto e, dopo le formalità di rito, associati presso la Casa Circondariale di Taranto su disposizione del P.M. di turno. Proseguono, intanto, le indagini dei Carabinieri finalizzate all’individuazione dell’autore del ferimento.
Lo stupefacente, rinvenuto e sequestrato, sarà inviato al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per gli opportuni accertamenti tecnici
