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Preso il killer dell'ingegnere di Taranto. Aveva già tentato di uccidere nel 2009

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

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LUG
2014

 

Ha un volto e un nome l’assassino di Cataldo Pignatale, il 43enne ingegnere tarantino trovato ieri sgozzato nelle campagne di Faggiano; si tratta di Cosimo D’Aggiano, 45enne pregiudicato di origine tarantina ma residente a Sava, che ha confessato subito dopo il suo arresto operato da parte dei Carabinieri che stavano indagando sul brutale omicidio che ha scosso tutta la comunità di Faggianese.

Il motivo di tanta crudeltà, è da ricercarsi in un tentativo di rapina finito tragicamente.  

Il D’Aggiano era sottoposto al regime di affidamento ai servizi sociali, a seguito di una condanna per tentato omicidio ai danni di una prostituta nigeriana, alla quale cercò di tagliare la gola nel febbraio del 2009. Proprio questo particolare di notevole rilevanza e il fatto che giovedì sera non era risultato presente durante i soliti controlli da parte delle forze dell’ordine, hanno indirizzato gli investigatori sulla pista che portava al D’Aggiano.

L’omicida ha reso una confessione piena, indicando anche agli inquirenti il posto dove aveva nascosto il “Cutter” utilizzato per uccidere il povero Cataldo Pignatale e gli indumenti, trovati sporchi di sangue, che l’ingegnere indossava al momento della sua morte.

Il cadavere, lo ricordiamo, è stato ritrovato ieri mattina da una guardia giurata, abbandonato per terra in un tratturo vicino ad un campo fotovoltaico nelle campagne di Faggiano e con indosso solo la biancheria intima.

Spogliare il cadavere, è stato lo stratagemma che l’assassino ha voluto utilizzare per rendere difficile il riconoscimento della vittima, ritrovata senza documenti o altri particolari che potessero darle un nome.

E’ stato il pattugliamento delle zone circostanti il luogo dell’omicidio, i circa cento Carabinieri impiegati hanno battuto il territorio nel raggio di 15 chilometri, che ha permesso di ritrovare la Volkswagen Tiguan del Pignatale e da qui risalire alle sue generalità.



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