In merito all'operazione di Polizia Giudiziaria denominata “Sex in the city”, si è concluso oggi – martedì 21 ottobre - l’interrogatorio di Nicola Basta dopo che lo stesso a mezzo del suo difensore, l’avv. Guglielmo Boccia, ha richiesto di essere ascoltato dal Procuratore aggiunto della Repubblica di Taranto, dottor Pietro Argentino. L’interrogatorio, iniziato venerdì scorso, si è tenuto presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Martina Franca.
L’operazione “Sex in the city” vede indagati, per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione con il vincolo del concorso e della continuazione, oltre allo stesso Basta, Massimiliano Mazzaglia, Bruna Clementino Conceicao, Giovanni Lenoci e Vincenzo Montanaro.
A seguito della richiesta avanzata dall’avvocato Boccia, a verbalizzare l’interrogatorio nei confronti di Nicola Basta, il dottor Pietro Argentino ha delegato gli agenti della Polizia Giudiziaria nelle persone dell’Ispettore Capo Vito Martino Bello, Domenico Carriero, Michele Recchia e Fabio Spada.
Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato Guglielmo Boccia, difensore di Nicola Basta, si dice molto soddisfatto: «Premetto che l’interrogatorio è stato disposto in due momenti, in quanto io ero impossibilitato a essere presente venerdì scorso a causa di un impegno a carattere professionale. L’interrogatorio si è concluso nella giornata odierna in un clima sereno e professionale. Basta Nicola ha rigettato tutte le contestazioni che gli sono state formulate e che lo vedrebbero a capo di un’organizzazione associativa dedita allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione; ha chiarito, inoltre, di non essere mai stato in possesso di appartamenti o ville a lui intestate, di non essersi mai impossessato di denaro che fosse l’eventuale provento dell’attività di prostituzione e di non aver mai ricevuto favori di nessun genere, compreso quello economico. Siamo soddisfatti dell’esito di questo interrogatorio, perché Basta Nicola sin da subito ha voluto chiarire la sua posizione di estraneità ai fatti. Siamo fiduciosi nell'operato esposto dall'autorità giudiziaria, in modo particolare dal dottor Argentino e nell'esito di queste indagini, sperando che le dichiarazioni rese in fase di interrogatorio da parte di Basta Nicola possano chiarire la sua posizione».