Martina Franca/Non era stalking. Assolto Peppino Casavola

Assolto perché il fatto non sussiste. Con questa sentenza la dottoressa Patrizia Todisco ha messo fine all’incubo che da tre anni perseguitava Giuseppe (Peppino) Casavola amministratore della società Sud Italia Medias, proprietaria della emittente radiofonica Puntoradio. L’accusa nei suoi confronti era pesantissima: stalking. A portare Casavola davanti al giudice, era stata Luciana Convertini, sua ex compagna di vita e dipendente, che nel  2011 lo aveva denunciato alla Procura delle Repubblica di Taranto, accusandolo di stalking.

La Procura in un primo tempo aveva deciso di archiviare il caso, salvo poi, a seguito di un’ulteriore denuncia della Convertini, disporre il rinvio a giudizio per Casavola chiedendo la pena di 6 anni di reclusione e una multa di 2.000,00 euro.

Nel processo svoltosi il 16 luglio scorso è emerso che la Convertini, sentimentalmente legata al sig. Casavola per più di dieci anni, forse non gradendo la nuova situazione affettiva dello stesso, non solo non ha provato le accuse mosse, ma ha nutrito "ira e risentimento" contro il suo ex.

A seguito di tali risultanze la relativa sentenza n.1506/14 emessa dal Tribunale di Taranto sez Penale, nella persona del giudice dott.ssa Patrizia Todisco, ha fatto luce sull’incresciosa vicenda accertando che il fatto non sussisteva e assolvendo di conseguenza il Casavola.

Per l’imprenditore appartenente a una delle famiglie più conosciute e rispettate di Martina, si chiude positivamente un brutto capitolo della sua esistenza.

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