La cura per ogni cosa è l’acqua salata, diceva Karen Blixen: sudore, lacrime, o il mare.
Vacanze, finalmente! Milioni di strade chiedono dove sia il mare, il mare che fa ridere - certo -, il mare che incanta, che talvolta si traveste da lago. Il mare saggio, il mare potente. Il mare che è femmina, che contiene, che divora uomini e navi e regala ricchezze, il mare imprevedibile.
Non dia meraviglia che il mare sia blu: è come un cielo in terra, le braccia al posto delle ali. E quando arriva il nero della notte lo guarderemo come si fa con una madre che dorme, prendendocene cura in silenzio.
Buone vacanze!