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Categoria: CRONACA
Denunciati in stato di libertà, dagli Agenti del Commissariato di Martina Franca, due giovani martinesi ritenuti autori di una rapina avvenuta in danno di due “lucciole” (di origine sudamericana) che svolgevano la loro particolare attività nei pressi della C.da “S.Paolo”.
I fatti, così come comunicato dalla Questura, risalgono al novembre scorso e narrano di due rapinatori che, con il volto travisato e armati di pistola, fecero irruzione nella dimora delle donne proprio mentre una di queste stava accogliendo “un giovane cliente” giunto a bordo di una utilitaria di colore rosso.
I due rapinatori, con violenza e sotto la minaccia delle armi, dopo aver bloccato la donna all’ingresso, salirono le scale dell’abitazione e dopo aver rovistato in tutte le stanze, sfondarono la porta nella quale si era rinchiusa l’altra “collega” impossessandosi di circa 300 euro.
Effettuata la rapina i due uomini si allontanarono a piedi per la campagna circostante, mentre il giovane cliente, che durante le concitate fasi della rapina aveva mantenuto un atteggiamento abbastanza controllato, si allontanò in tutta fretta a bordo dell’auto con la quale era arrivato.
Le successive indagini hanno consentito agli investigatori, oltre che a risalire a uno degli autori della rapina, di accertare che il giovane “distaccato” cliente, individuato e riconosciuto dalle vittime, in realtà era un complice dei rapinatori.
Al termine delle indagini, il 26enne rapinatore e il suo complice di 28 anni, entrambi originari di Martina Franca, venivano denunciati in stato di libertà per rapina aggravata in concorso. Sono ancora in corso le indagini per individuare l’altro rapinatore.
