I Carabinieri della Stazione di Montemesola hanno arrestato in flagranza di reato un 57enne del posto ritenuto responsabile di estorsione, violenza privata e maltrattamenti in famiglia.
Intorno alle 17:00 di ieri, con una telefonata alla Stazione Carabinieri, un 84enne del posto, chiedeva l’intervento dei militari in quanto, il figlio, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare, lo stava minacciando e maltrattando.
L’anziano, subito raggiunto dai Carabinieri, riferiva che il figlio gli aveva chiesto 30 euro per andare ad acquistare dello stupefacente nonostante sottoposto alla detenzione domiciliare.
Al netto rifiuto opposto dall’anziano genitore, ne era nata una furibonda lite nel corso della quale il 57enne aveva anche danneggiato mobili e suppellettili.
L’84enne riferiva ai militari che il figlio, per costringerlo ad acconsentire alla sua richiesta e per cercare di farlo desistere dal chiamare le Forze dell’Ordine, lo aveva anche minacciato di morte.
I Carabinieri hanno quindi arrestato l’uomo che, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, la dottoressa Marina Mannu, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto