"La calunnia è un venticello Un'auretta assai gentile Che insensibile sottile Leggermente dolcemente Incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra Sotto voce sibillando va scorrendo, va ronzando, Nelle orecchie della gente S'introduce destramente, E le teste ed i cervelli Fa stordire e fa gonfiar."
È una delle arie più conosciute del Barbiere di Siviglia e nella città del bel canto che é Martina Franca, é anche una di quelle più utilizzate.
É risaputo che in valle d'Itria, le lettere anonime viaggiano alla velocità della luce e con la stessa frequenza con la quale, ora, si scrivono post su facebook.
E di lettere anonime, in questi giorni, ne sono arrivate anche a Palazzo ducale; inviate da una fantomatica associazione, ma senza firme in calce, sono state recapitate al sindaco, Franco Ancona, e ad alcuni consiglieri comunali (due della maggioranza e uno dell'opposizione).
Le "missive" contengono pesanti accuse, non di natura politica, sull'operato di alcuni tra consiglieri comunali e assessori.
Il fatto, per ora, é coperto da un naturale riserbo ma non é escluso che diventi oggetto, oltre che di indagini, anche di discussione nel prossimo consiglio comunale.