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Presentato il "Piano di riordino della rete assistenziale" targato Donato Pentassuglia

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

17
MAR
2015

Una novità importante per la sanità pugliese è il  “Piano di riordino della rete assistenziale”, che, in sostanza, triplica la disponibilità di posti in hospice, residenze socio sanitarie e ambulatori.

Il piano è stato presentato questa mattina dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e approvato in giunta martedì scorso, grazie a una delibera proposta dell’assessore regionale alla sanità, Donato Pentassuglia.

Un investimento da 29milioni di euro per 750 posti letto in più e la riconversione di alcuni ospedali chiusi dal piano di rientro.

Punto di forza della delibera approvata, è il potenziamento, dal Gargano al Salento, dei presidi territoriali con 315 posti letto destinati alle Rsa (residenze sanitarie assistenziali) e 356 posti letto nell'ambito degli ospedali di comunità che rappresentano una delle novità del piano di riordino.

Parliamo di ospedali di piccole dimensioni con capienza non superiore ai 20 posti letto. Obbiettivo principale di questo intervento, è il decongestionamento degli ospedali veri e propri che, negli ultimi anni, hanno registrato una notevole affluenza di pazienti.

Sono stati rimodulati i posti letto per Irccs, strutture ecclesiastiche, case di cura private e accreditate. Prese in considerazione anche 12 Reti cliniche, tra cui Rete emergenze cardiologiche, ictus, punti nascita e oncologica. Istituito lo Sten (Sistema di trasporto di emergenza neonatale) e definita la programmazione per la costruzione di 4 nuovi ospedali (Andria, Sud-Est Barese, Sud Salento e Nord-Barese).

Previsti rinforzi nel nuovo ospedale di Altamura (39 posti letto) oltre che per quelli di Manduria, Putignano e Martina Franca.

Nell'Asl di Foggia il presidio territoriale di Torremaggiore passerà da 28 a 54 posti letto, San Marco in Lamis da 28 a 60. Monte Sant'Angelo va da 60 a 112.  Aumenti di posti anche per Vico del Gargano, Sannicandro Garganico e Troia-Accadia.

Novità di rilievo nella Asl Bat: il presidio di Minervino Murge passa da 8 a 44 posti (potenziamento con 10 posti hospice, 20 unità residenziale, 10 di degenza adulti), Spinazzola da 8 a 38 (10 degenza adulti e 20 unità residenziale), Rutigliano potrà contare su 30 posti letto.

Queste, invece, le novità per i presidi baresi: il vecchio ospedale di Altamura avrà 16 posti, 10 per Gravina, 32 per Bitonto, Ruvo di Puglia passa da 12 a 48 posti letto (16 per l'ospedale di comunità adulti e bambini e 20 per rsa anziani). La rimodulazione interesserà anche i presidi di Gioia del Colle, Noci, Grumo Appula (da 24 a 40) e Conversano.

In provincia di Taranto il presidio di Massafra manterrà gli 11 posti rene e Mottola avrà 40 posti di Rsa anziani.

Nel brindisino il presidio di Mesagne avrà 44 posti letto, mentre Ceglie Messapica passerà  da 12 a 64 posti, grazie anche ai 30 del centro risvegli.

Per concludere, a Lecce, novità anche per i presidi di Maglie e Gagliano del Capo (che saranno rinforzati), così come Campi Salentina che passerà da 20 a 35 e Poggiardo Poggiardo che aumenterà la dotazione da 6 a 50 posti, più day service medico e chirurgico, nuovi ambulatori, Tac e risonanza magnetica. 



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