Nel corso delle indagini sulla sparatoria verificatasi lunedì scorso a Talsano, gli investigatori della Squadra Mobile, hanno accertato che uno dei due pregiudicati arrestati, Antonio Battista, nelle ore immediatamente precedenti al conflitto a fuoco si era reso responsabile anche di una rapina e di un furto in appartamento.
Le indagini erano partite subito dopo gli arresti, con il ritrovamento, nell’auto del Battista di alcuni telefoni cellulari, un borsello e numerosi oggetti di valore e successivamente anche di una borsa contenente numerosi oggetti in oro.
Nei successivi accertamenti, suffragati anche dalle denuncie delle vittime, i poliziotti hanno constatato che intorno alle 4 del mattino di lunedì scorso, Battista si era introdotto in un appartamento al primo piano di una palazzina nel comune di Grottaglie.
Il malvivente dopo aver minacciato di morte una famiglia, sorpresa nel sonno, si era impossessato di telefoni cellulari, denaro contante, orologi ed altri oggetti di valore, per poi darsi alla fuga.
Dopo alcune ore nella borgata di Talsano sempre Battista aveva messo a segno, un furto in appartamento entrando dalla finestra e impossessandosi di una borsa di pelle dove erano custoditi tutti i gioielli di famiglia di ingente valore.
Tutta la refurtiva è stata recuperata e consegnata ai legittimi proprietari.