Alle 03:00 circa della notte scorsa, la pattuglia di perlustrazione nell’agro ginosino notava un’autovettura sospetta, con targa bulgara, ferma nei pressi di un distributore di carburanti.
Insospettiti, i militari decidevano di approfondire il controllo e procedere all’identificazione degli occupanti, risultati essere entrambi di nazionalità romena, ma residenti a Corigliano Calabro, nel cosentino. All’esito degli accertamenti, emergeva che uno degli occupanti era colpito da un mandato d’arresto europeo emesso dalla Romania, in quanto riconosciuto colpevole del reato di furto commesso nell’ottobre 2012 in quello stato.
L’uomo, che dovrà espirare una condanna di anni 1 di reclusione, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo ionico a disposizione dell’Autoritá Giudiziaria di Taranto che avvierà la procedura di estradizione.