Ci sono stati altri incidenti all'Afo 2 dopo quello costato la vita ad Alessandro Morricella. Lo si evince dal comunicato emesso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, che hanno eseguito il sequestro dell'impianto disposto dalla Procura della Repubblica di Taranto.
"Nel corso del pomeriggio odierno (giovedì 18 giugno ndr), in Taranto, presso il locale stabilimento siderurgico Ilva, militari del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto congiuntamente a personale Spesal dell’A.s.l. di Taranto, dava esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, senza facoltà d’uso, dell’altoforno 2 “reparto afo 2” in cui l’8 giugno scorso, restava gravemente ferito l’operaio Morricella Alessandro deceduto in Bri in data 12 giugno scorso a seguito delle gravi ustioni riportate.
Il sequestro deriva dalla circostanza che in atto la libera disponibilità dell’impianto in questione, in assenza delle dovute e adeguate precauzioni, in attesa di conoscere le cause dell’evento anomalo a base dell’infortunio, nonché’ di quelli successivi di minore entità seguiti nei giorni successivi, nel dubbio di un malfunzionamento degli apparati di segnalazione di anomalie, possa costituire fonte di pericolo di eventi e reati analoghi."