MENU

Tute, tailleur e tinta (unita)

Pubblicato da: Categoria: GLAMOUR

30
DIC
2015

Detto così sembra facile: mancano due mesi o giù di lì per la fine dell’inverno pieno, poi sarà tutta discesa verso le tendenze primaverili. Tenete duro e tenete corte le gonne, ce la faremo

Anno Nuovo, armadio nuovo (che più o meno, per quelle come me, equivale a ‘vita nuova’). Solo che, tranne in casi eccezionali, il 1 gennaio l’armadio rimane tale e quale a come lo abbiamo lasciato prima di festeggiare San Silvestro. E, visto che ci aspettano ancora più di due mesi pieni di inverno o giù di lì, potevo io farvi mancare le mie consuete dritte modaiole sui capi strategici per finire in grande stile l’inverno e presentarvi senza scivoloni fashion alle porte della primavera? Certo che no, tanto più con i saldi in arrivo. Ecco quindi i quattro capi strategici che non possono mancare tra gli acquisti. Partiamo dai capispalla: se ancora non ne possedete una, acquistate una cappa. E non parlo di cucine, ma di un capo a metà tra il soprabito e il mantello, con o senza cappuccio. Sceglietela in panno di lana, nero, blu scuro o bianco panna, tenendovi lontane dal rosso e dalle fantasie invernali, tipo i quadrettoni. Abbinatela a guanti in pelle colorati, lunghi se li avete, portatela sopra abiti o camicette leggere. Secondo capo strategico per la stagione di mezzo è la minigonna. Eh sì che ne possedete più di una, ma rinnovare non guasta: bandita quella in jeans, soprattutto se chiaro, armadi spalancati a pelle ed ecopelle, alle stampe fantasia, agli strati di tulle, ai tessuti broccati. E non devo precisarvi che tacchi e minigonna non sono proprio il massimo dello chic, vero? Scegliete scarpe basse: stivali alti, anche fino al ginocchio, biker boots o scarpe maschili. Come terzo suggerimento, un capo che ci rincorre ormai da qualche stagione, la tuta. E non parlo di palestra, ma di un ‘abito pantalone’, chiamiamolo così. Svolazzante o che accarezza morbidamente il corpo, questo da scegliere in base al nostro fisico, ma in versione boho-chic, ovvero un po’ hippy e un po’ bohémien. Il che, va detto non è sempre semplicissimo da riconoscere: principio guida, sì alle fantasie folk ma alla larga dai pantaloni a zampa (di solito funziona). Se no, tinta unita e non se ne parli più. Altro acquisto fortunato è il tailleur, il due pezzi coordinato. Inflazionato dall’abuso fattone da segretarie serie, certe laureande e invitati ai matrimoni, è tornato alla ribalta con Prada (manco a dirlo), colori femminili per tagli maschili, giacca aderente e pantaloni leggermente svasati. Eviterei lo svasato e andrei sul pantalone a sigaretta, lunghezza caviglia. La scarpa in abbinata è per me la Mary Jane. Infine, per completare lo stile, vi segnalo in anteprima due grandi revival che ci attendono in questo nuovo anno: i capelli con la riga in mezzo (quindi non cedete alla frangetta proprio ora) e il choker. Confesso che non sono certa neppure su come si pronunci quest’ultimo, ma so di cosa si tratta: è la collana girocollo, il famoso ‘collarino’ – nastri, collane strette, giri di perle e di strass – che tanto spopolava tra fine anni ’90 e primissimi 2000. Ripescateli dai portagioie e dai cassetti. Tornerete indietro di 15 anni e senza spendere un soldo, volete mettere?

 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor