"Continua la politica degli annunci e delle slides da parte del governo Renzi; prevista già per lo scorso giugno, la riforma della Giustizia continua ad essere oggetto di mere dichiarazioni generiche, pubblicazione di grafici, dibattiti mediatici. In realtà appare chiara, anche alla luce di un primo confronto avuto ieri con il ministro Orlando, la volontà di continuare a mantenete lo status quo. Altro che svolta! Dei dodici punti esposti nelle linee guida del governo, di per sé già molto lacunosi, solo alcuni sono presenti come priorità nella agenda del governo. Peraltro parliamo ancora solo di titoli, di cui non conosciamo i dettagli in termini di provvedimenti che si vogliono adottare concretamente. Forza Italia, come è stato più volte ribadito, ritiene che si debba mettere mano ad una riforma che affronti insieme tutte le criticità del sistema, dalla giustizia civile a quella amministrativa, a quella penale, senza esclusione alcuna. Una riforma parziale che non affronti in modo strutturale e completo tutta la materia, non serve al Paese, ma al più è utile a difendere interessi parziali di gruppi notoriamente legati alla sinistra. Una riforma che sia degna di tale nome deve affrontare una volta per tutte le varie criticità: dalla limitazione del ricorso alla custodia cautelare a regole più stringenti sull’uso e la pubblicazione delle intercettazioni; dalla responsabilità civile dei magistrati, alla separazione delle carriere, ovvero tradurre in fatti il messaggio del Presidente Napolitano alle Camere dello scorso anno. Su un confronto sull'intera riforma il Forza Italia offrirà il proprio contributo per varare una provvedimento che segni davvero la svolta."