Avete mai sognato di uscire da casa in vestaglia? Bene, se avete risposto di SI, è arrivato il vostro momento: questa primavera la moda scambierà la notte con il giorno e le sottovesti con i vestitini, dando la buonanotte al nuovo giorno
Che stress, che stress, che stress di giorno (ma la notte no!) cantava Renzo Arbore nella sua “Ma la notte no”. E se il giorno e la notte si scambiassero di posto? Complicato. A rendere le cose più semplici e comode gli stilisti, che nella stagione “del dolce dormire” puntano a vestaglie e pigiami in ufficio, per un aperitivo con gli amici o in baby doll per un the con le amiche (a questo punto facciamo amici !). Rosie Assoulin gioca con il Commodore 64 e sostituisce la giacca pantalone con un completo pijama fresco morbido e pixellato (1). Non esce senza marsupio Balenciaga in passerella con intimo in bella vista e vestaglia tecnica (2.) Casa Monclaire non abbandona la passione del capospalla lanciando un copri-abito (anzi costume) dalle trasparenze floreali (3). Overcoat taglio maschile per Wauchob che sceglie colori da aviatore e comodità invadente (4), tuta pijama intera e vestaglia alla Rocky Balboa per Valentin Yudashkin che sdrammatizza con i colori pastello (5), frufru il vestito strutturato di Chanel fedele al bianco e ai fiori provenzali (6). Elie Saab rende il pigiama prezioso e presidenziale il taglio scegliendo pizzo bianco e un fiocco bon ton (7), taglio kimono e stampe dragone per Kye e il multicolore per Jonathan Saundersn (8). Carta da zucchero e celeste in polvere per i pantaloni alla zuava e la vestaglia super accessoriata di passamaneria, per la (super) visione del look thailandese Thakoon (9).In lungo la camicia di Alberto Zambelli che offre bianco, trasparenza e stampa all over (10).