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L´anno del fagiolo

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

10
MAR
2016
Le straordinarie virtù dei legumi: poveri di grassi, ricchi di proteine, costano poco e non fanno male all’ambiente e all’autostima. Non ci credete? Leggete qui
 
Sentirsi come un fagiolo, ovvero un potenziale non sfruttato.
Il paragone tra un fagiolo e un individuo in genere, è quello che mi è balenato subito alla mente quando sono venuta a conoscenza del fatto che l'ONU ha decretato il 2016 come anno internazionale dei legumi. 
I legumi come lenticchie, fave, piselli, ceci e fagioli di Lima, borlotti e cannellini,"per secoli sono stati una parte essenziale delle diete umane, tuttavia, il loro valore nutrizionale non viene generalmente riconosciuto ed è spesso sottovalutato" ha dichiarato il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva. Essenziali per l'alimentazione, perché ricchi di proteine "possono contribuire in modo significativo ad affrontare la fame, la sicurezza alimentare, la malnutrizione, le sfide ambientali e la salute umana", ha affermato a sua volta il Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon.
Poveri di grassi e ricchi di fibre, abbinati ai cereali, come pasta e fagioli, riso e lenticchie e pasta e ceci o ancora riso e piselli, essi sono una fonte di proteine vegetali capaci di raggiungere una composizione di aminoacidi essenziali paragonabile alla carne, ma più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Differentemente da altri cibi, i legumi  costano poco e sono presenti da sempre nella dieta di tutte le culture; per esempio i Romani scelsero i legumi perché cibo più pratico da trasportare e immuni ai problemi del deterioramento tipico della carne.
Eppure, i legumi, come i fagioli, sono un potenziale dimenticato, ignorato. Ci dimentichiamo di sfruttarli. Consapevole che potrebbe apparentemente sembrare una forzatura, non posso fare a meno di azzardare un paragone che - a guardar bene - tutto è fuorché fuori luogo. Così come il 2016 sarà l’anno dei legumi che, come abbiamo detto, posseggono caratteristiche nutritive eccezionali da riscoprire, “sentirsi come un fagiolo" sarà il mio personalissimo leitmotiv che possa spronare a ricercare in sé stesso il potenziale che si ha, ma che non si crede di avere, proprio come un fagiolo. 
“La grande sfida è diventare tutto ciò che hai la possibilità di diventare. Tu non puoi immaginare cosa fa allo spirito umano il massimizzare il tuo potenziale umano ed estenderlo fino al limite”. (Cit. Jim Rohn)
 


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