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Categoria: SCACCHI
All’inizio di questo 2017 una giovane promessa dell’AD Itria Scacchi, il piccolo Daniel Miola, realizza il suo sogno e si consacra Seconda Nazionale. Al suo fianco in questa avventura Valter Pesce, colonna della nostra Associazione, che ci rende orgogliosi della sua performance contro giocatori di livello.
Sono trascorsi appena quattro mesi dall’articolo: “Daniel Miola: un pedone promosso ad alfiere!”, nel quale annunciavo la promozione a 3^ Nazionale di questo giovane ragazzo, che il 12 Febbraio scorso, giocando il Torneo Provinciale Assoluto, si è consacrato 2^ Nazionale e ha guadagnato il podio piazzandosi al secondo posto dopo il Maestro Antonio Varvaglione. Ha disputato delle ottime partite, anche contro una prima nazionale, raggiungendo un meritatissimo traguardo.
Daniel dovrebbe essere un esempio per grandi e piccoli, giacché è entrato in punta di piedi nella nostra Associazione, meno di due anni fa, e da allora, silenziosamente, ha studiato e giocato senza creare alcun problema. Sempre rispettoso, disponibile, non lesina mai l’aiuto sia nel mettere in ordine il circolo dopo le partite, che nel seguire e far giocare i più piccoli, insegnandogli tattiche e strategie con il suo bel sorriso. Quando mi capita di accompagnarlo casa, a fine serata, scende dalla macchina, saluta e ringrazia felice e sereno, come colui che ha trascorso un bel pomeriggio.
L’AD Itria Scacchi è orgogliosa di lui, soprattutto il suo maestro Maurizio Carrieri, Direttore Tecnico della nostra Associazione, che dall’alto della sua esperienza e preparazione lo ha seguito portandolo ad ottenere questi eccellenti risultati in così poco tempo.
Tanti sono i tornei che Daniel ha disputato, tante sono state le vittorie, ma ci sono state anche diverse sconfitte. Questo ragazzo, però, non si scompone mai, le affronta da “uomo” nonostante la giovane età, e si limita ad ammettere l’errore commentando la partita con il suo avversario. Magari molti adulti fossero come lui!
Mentre gioca lo sguardo è fisso sulla scacchiera, concentratissimo, ma con eleganza, non assume mai la posa di molti scacchisti che continuano a sospirare nervosamente tenendosi la testa fra le mani, quasi come se stessero sopportando uno sforzo sovrumano. Trascorre il tempo della partita serenamene, a volte si alza, gira tra le scacchiere, ma riesce comunque a mantenere alti i livelli di concentrazione, ormai è allenato!
Ebbene sì lui è uno dei soci onnipresenti, non manca mai, ma è anche questo il segreto del suo successo: frequenta il circolo e gioca, gioca e gioca con chiunque. Se si dovesse assentare ci preoccuperemmo!
Appena terminate le fatiche del Provinciale Assoluto, si è immediatamente cimentato nel 1° Torneo Sociale “Itria Scacchi” 2017 Open A. Sabato scorso ha disputato e vinto la sua prima partita, in un girone il cui sistema di accoppiamento è il Round Robin Double, ossia Girone all’Italiana con andata e ritorno. Chissà se ci riserverà qualche piacevole sorpresa anche in questa competizione! Noi lo speriamo.
Un altro socio dell’AD Itria Scacchi che ha disputato il Torneo Provinciale Assoluto è Valter Pesce, ormai noto alla cronaca. Naturalmente anche la sua partecipazione ci riempie d’orgoglio perché, sebbene non abbia raggiunto il risultato che avrebbe meritato, si è messo in gioco con coraggio, affrontando anche le fatiche di un torneo giocato in trasferta per ben due fine settimana.
Chi legge potrebbe pensare che alla fine questa sia una esagerazione, giacché si tratta solo di un gioco, invece non è così perché gli Scacchi sono uno sport a tutti gli effetti. Per questo richiedono allenamento a stare ore e ore concentrati su una scacchiera, non solo, bisogna mantenere anche costanti e alti i livelli di concentrazione. In alcuni casi, a tutto questo, si deve aggiungere la fatica della trasferta e magari quella di una settimana di studio e lavoro. Provateci e poi vedrete com’è difficile!
Insomma a questo punto è d’obbligo la mia “frasetta” come la definisce qualcuno, in realtà sono solo considerazioni ovvie, che chiunque formulerebbe se frequentasse un circolo scacchistico. Daniel dovrebbe essere di insegnamento ai piccoli che approcciano al Nobil Gioco, ma anche a molti adulti consolidati in questo mondo, sia per umiltà che per abnegazione, passione ma soprattutto educazione. Sa che nulla gli è dovuto e sa come chiedere, per questo è stato promosso terza scacchiera nella squadra Itria Senior di Serie C e il suo avanzamento di categoria sarà festeggiato come merita. Valter, dal canto suo, è un riferimento, un porto sicuro sia per saggezza e maturità che come scacchista.
Se tutti i bambini e gli adulti emulassero questi due giocatori, saremmo ad un passo dalla perfezione. Daniel e Valter: “Ad Maiora!”
