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A destra/Tornati a vincere

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

3
OTT
2014
Più che le larghe intese vincono le larghe vedute dell'on.le Gianfranco Chiarelli. E i moderati si sono di fatto imposti in modo prepotente
Per tutto il periodo di campagna elettorale, una campagna elettorale a dire la verità sui generis rispetto a quelle tradizionali, abbiamo sentito parlare di "larghe intese". Nel gergo politico definisce un accordo tra forze appartenenti a schieramenti opposti che si uniscono in presenza di particolari emergenze. Il governo Letta nasce proprio su questi presupposti e l'attuale gabinetto Renzi si mantiene con il sostegno del NCD. Una volta si parlava di governi di salute pubblica. Nella accezione più negativa si tende anche ad identificare questi accordi con l'idea dell'inciucio. L'esito delle consultazioni per la formazione dei nuovi organi della provincia ionica ci dice invece che, più che di  larghe intese, formalmente mai perfezionate, a causa delle note vicende che hanno caratterizzato il dibattito interno al centro sinistra, si debba parlare di "larghe vedute" riferendoci a chi, alla fine, è il vero vincitore sul piano della proposta politica, ovvero l'on.le Gianfranco Chiarelli. Le difficoltà della sinistra e le tante polemiche che hanno preceduto l'apertura delle urne, e continuano oggi a imperversare, hanno in qualche modo condizionato i commenti apparsi sui vari canali di informazione. Ci si è concentrati sulle questioni che attengono ai rapporti interni al PD e in generale alla sinistra, dando meno rilievo ad un dato che invece è molto significativo. Il centro destra, per la prima volta nuovamente unito, dopo anni di confronto dialettico, si è di fatto imposto in modo prepotente. Basta guardare i risultati: a favore di Tamburrano 277 schede, 174 quelle per Lopane.   Per l'elezione del consiglio provinciale Forza Italia ha ottenuto il 45,23%, seguito dal Pd con il 35,28% ed il centrosinistra con il 19,24%. Dunque il centrodestra è di fatto il primo movimento politico in provincia. Dopo anni di guerre intestine, di personalismi, di divisioni, torna a guidare un ente di rilievo, anche se, alla luce di quanto prevede la riforma Delrio, si tratta di un dato più simbolico che sostanziale. Ma l'elemento politico che spicca è quello della lista unica che Chiarelli è riuscito a comporre. Il nuovo  Consiglio Provinciale è infatti  composto da 6 eletti della lista di Forza Italia [Giuseppe Pulito, Arturo Decataldo, Michele Franzoso  e Marco Natale, Michele Muschio (UDC), Giuseppina Castellaneta (NCD)].  Per completezza di informazione 4 consiglieri sono del Partito Democratico (Gianni Azzaro, Vito Miccolis, Maria Grazia Cascarano e Pietro Bitetti) e 2 del centrosinistra (Dante Capriulo e Filippo Illiano). Gianni Azzaro è stato nominato vice presidente. Dunque un risultato pieno considerando anche la elezione di Tamburrano che, con il suo 63% circa di consensi si è imposto in modo chiaro. Anche in questo caso l'on.le Chiarelli ha da subito ottenuto la condivisione piena di tutto il partito, alla quale si è aggiunto il gradimento della maggioranza del PD ionico. Il risultato di un cammino avviato già dalla elezione al Parlamento di Chiarelli, e portato a compimento dopo pochi mesi dalla sua nomina a coordinatore provinciale. L’unità dei moderati quale obiettivo prioritario, propedeutico a un ritorno del centro destra alla guida delle principali istituzioni locali, a cominciare dalla regione prossima al rinnovo. E in tema di ritorno al governo, è sicuramente molto attuale il dibattito su quanto accaduto a Martina Franca. Due consiglieri del centro destra (Pulito e Muschio Schiavone) eletti, mentre il capogruppo PD (Pasculli) non raggiunge la meta, nonostante i numeri dicessero il contrario. C'è sicuramente più di qualche difficoltà interna che lascia ipotizzare un ritorno del centro destra alla guida della città.
"L'elezione di Martino Tamburano rappresenta la vittoria,  politica e morale,  di quanti hanno inteso accogliere l'invito a mettere da parte gli steccati ideologici per affrontare con spirito unitario le tante emergenze del nostro territorio": questo un passaggio di una dichiarazione rilasciata dal parlamentare martinese che conferma la volontà di portare avanti un progetto condiviso con tutte le forze politiche del territorio: "Nella logica di quanto prevede la riforma Delrio, ma soprattutto sulla base di un forte convincimento, Forza Italia intende garantire, coerentemente con le premesse, la massima disponibilità ad una gestione il più condivisa possibile della provincia, al fine di individuare al  più presto le migliori soluzioni per le tante emergenze presenti". Ma non manca una riflessione sui prossimi importanti impegni elettorali: “Sul piano politico l'indiscusso successo del centrodestra conferma, anche in previsione dei prossimi importanti appuntamenti elettorali, che se unito, il popolo dei moderati è in grado di vincere qualunque sfida."
 


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