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NUVOLETTE / Comics, Rock & Death

Pubblicato da: Categoria: nuvolette

9
FEB
2018
Heavy Bone è “la maledizione del rock” in persona. Enzo Rizzi, tarantino, classe 1963, lo ideò a metà degli anni Novanta e finì subito in un cassetto. Poi l’incontro con Giuseppe Palumbo e una lunga serie di storie, fino all’ultima miniserie in cinque albi.
Heavy Bone è uno zombie che incarna quella che gli addetti ai lavori chiamano “la maledizione del rock”, quel ristretto “Club 27”, formato dalle star del rock che sono passate a miglior vita all’età di 27 anni: Robert Johnson, Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Ronald McKernan, Jean-Michel Basquiat, Kurt Cobain, Jeremy Michael Ward, Amy Winehouse.
L’idea di Heavy Bones (in partenza era al plurale, con la esse finale) venne ad Enzo Rizzi, tarantino, classe 1963, appassionato di musica e assiduo lettore di fumetti, a metà degli anni Novanta ma finì in un cassetto. Rizzi, all’epoca, realizzava la fanzine “Comics & Roll” che univa le sue due più grandi passioni: musica e fumetto. La prima uscita (il numero 0, per la precisione), risalente al dicembre 1991, fu stampata in tipografia con una tiratura di mille copie ed edita dalla legatoria tarantina AL.PA. di Aldo Stagno. I seguenti numeri furono realizzati tutti “a mano” da Rizzi e pubblicati in proprio (fotocopiati e non più stampati in tipografia). Dopo lo “zero” ci furono altre 19 uscite di “Comics & Roll”: l’ultima nel dicembre 1996.
Nel 2002, dopo l’incontro illuminante con il fumettista lucano Giuseppe Palumbo (che poi disegnerà tutte e tre le copertine della prima miniserie), il progetto di Heavy Bones esce dal cassetto e arriva in fumetteria grazie alla casa editrice Inksteria, diretta dal barese Aldo Pastore, che pubblica i tre numeri di una miniserie. Le storie sono tutte scritte e disegnate da Rizzi.
Con il quarto episodio intitolato “Le Origini” (nel 2007), l’autore ritorna all’auto-produzione ed Heavy Bone perde la “s” finale nel nome ma non il vizio di uccidere.
L’incontro con l’editore Nicola Pesce da’ la possibilità a Enzo Rizzi di pubblicare in volumi le biografie a fumetti delle star della musica realizzate nell’arco degli anni, a partire dai tempi di “Comics & Roll”. Dopo “Storia del Metal a fumetti” e “Storia del Rock a fumetti” (in varie edizioni e formati),  arriva anche -suo malgrado- “La Storia della Musica Pop a fumetti” (2016).
Nel 2017, dopo le gratificazioni derivanti dalle vendite dei tre volumi pubblicati per Nicola Pesce Editore, l’autore ritorna su Hevy Bone e, dopo il volume “Diabulus in musica” realizzato nel 2011 in collaborazione con artisti di tutto rispetto (tra cui Fabrizio Galliccia, Arjuna Susini, Lelio Bonaccorso, Alessio Fortunato, Walter Trono), propone una nuova miniserie di cinque albi auto-prodotta attraverso l’etichetta Heavy Comics. Questa volta Rizzi appende la matita al chiodo e si avvale della collaborazione di Gero Grassi e Nathan Ramirez.
Libero dall’incombenza del disegno, Enzo Rizzi si concentra sui testi e cerca di dare il meglio di sé in una nuova reinterpretazione della “maledizione del rock”. Heavy Bone, il serial killer di rockstar viaggia attraverso il tempo per portare a termine il compito che gli è stato assegnato. Gli appassionati di musica saranno estasiati dalla lettura di questa nuova miniserie di Heavy Bone, partendo da citazioni, riferimenti e tributi alla musica disseminati nelle tavole, che in molti si divertiranno ad individuare. Potranno riconoscere i volti di molte star del rock e dello spettacolo in generale, in un vortice intricato, tra star autentiche ed emuli che hanno il volto delle star stesse, in una mescolanza vorticosa che può però disorientare il lettore.
Gero Grassi e Nathan Ramirez sono il vero valore aggiunto di questo nuovo ciclo di storie. La loro personale interpretazione di Heavy Bone è il punto di forza della miniserie, grazie all’uso massiccio del nero e di una serie di azzeccatissime splash-page. Ma, attenzione... Heavy Bone non è un fumetto per tutti e non ci riferiamo solo al fatto che la lettura è consigliata ai maggiori di 14 anni di età (come è, tra l’altro, indicato esplicitamente sulla copertina). Le storie dello zombie serial killer sono riservate esclusivamente agli appassionati del genere. Siete avvisati. 
Heavy Bone (Heavy Comics, miniserie di 5 albi, euro 4,00 cad., per un pubblico maturo +14)
1 “Zombie from Hell”, testi di Enzo Rizzi, disegni Gero Grassi, copertina di Rafa Garres, retrocopertina di Gero Grassi, aprile 2017.
2 “Welcom to my Nightmare”, testi di Enzo Rizzi, disegni di Gero Grassi, copertina di Maurizio Rosenzweig, retrocopertina di Enzo Rizzi, giugno 2017.
3 “Rock’n Roll is dead”, testi di Enzo Rizzi, disegni di Gero Grassi e Nathan Ramirez, copertina di Alessio Fortunato, retrocopertina di Gian Marco De Francisco, agosto 2017.
4 “Angie”, testi di Enzo Rizzi, disegni di Nathan Ramirez, copertina di Pasquale Qualano, retrocopertina di Emanuele Boccanfuso, ottobre 2017.
5 “Heavy Metal Monster Show”, testi di Enzo Rizzi, disegni di Gero Grassi , copertina di Stefano Cardoselli, retrocopertina di Walter Trono, dicembre 2017.


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