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Lega Pro/Un pareggio agrodolce

Pubblicato da: Categoria: SPORT

6
SET
2013
L’esordio in campionato del Martina si ferma su un pari casalingo a reti bianche con l’Arzanese. Domani si va a Castel Rigone per il secondo match della Seconda Divisione
Umori agrodolci in casa martinese dopo lo 0-0 all’esordio casalingo in campionato con l’Arzanese. L’obbiettivo era iniziare con i tre punti per dare subito un’iniezione di fiducia a tutto l’ambiente biancazzurro, ma purtroppo ci si deve accontentare di un punto che lascia in eredità qualche muso lungo e al tempo stesso delle indicazioni positive. La squadra schierata dal tecnico Riccardo Bocchini è sembrata fin da subito organizzata e ben messa in campo, cercando sempre di tenere il pallino del gioco ben saldo a proprio favore. Ha favorevolmente impressionato per carattere e combattività, doti che al Tursi si erano smarrite da tempo immemore. Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta. Dopo l’espulsione di Ripa, che ha lasciato l’Arzanese in inferiorità numerica per ben ottanta minuti, specie nel primo tempo il Martina non ha saputo produrre altri pericoli rilevanti dopo quello di Belleri all’ottavo minuto, murato in uscita da Fiory. Poi un po’ di confusione e soprattutto tanta imprecisione sempre lì davanti. Nella ripresa un assalto coraggioso ma improduttivo ha consentito all’Arzanese di rimanere indenne in Valle d’Itria, non impensierendo praticamente mai il numero uno di casa Leuci. Al contrario, il Martina pensa ancora a quel colpo di testa di Salvatori, su perfetto angolo di Petrilli, salvato miracolosamente dall’estremo difensore campano Fiory. Ma è soprattutto a centrocampo che il Martina ha dimostrato lacune evidenti. Tanta legna con Gai davanti alla difesa, ma ben poca qualità in fase d’impostazione della manovra. L’unico a creare costantemente grattacapi alla difesa  campana è stato il funambolico capitan Petrilli. La sua indiscussa e indiscutibile qualità ne fa l’uomo fondamentale degli schemi di Bocchini, interprete principale di quella qualità che ora sembra mancare, soprattutto in mezzo al campo. La sensazione è che ogni giocata dell’ex Lamezia assumerà un peso specifico per le sorti stagionali di questo giovane Martina. Non a caso lo stesso capitano biancazzurro è stato definito “fondamentale” dal suo tecnico Riccardo Bocchini, che però ha smentito ogni possibile Petrilli-dipendenza. Sarà però quasi impossibile dimostrare il contrario. Ma per un centrocampo deboluccio e poco propositivo, spicca la sicurezza del veterano Leuci tra i pali, la sicurezza di Zammuto al centro della difesa e le sponde di Belleri in attacco. Questa squadra lotta e corre su ogni pallone, conditio sine qua non del credo bocchiniano. I tre punti mancati dal Martina, allungano ulteriormente il digiuno casalingo che dura dall’ormai famoso 2-1 sul Gavorrano della scorsa stagione, ottenuto addirittura nel novembre 2012, forse un motivo di pressione in più per la volenterosa truppa di capitan Petrilli & C, ma la maturità di un gruppo sta nel saper trasformare le pressioni in incentivi. Forse non ci sarà ancora la necessaria e famigerata amalgama, ma i giovani di Riccardo Bocchini vanno sostenuti e incoraggiati, anche perché questo campionato si prospetta irto di difficoltà, e lo si sapeva. Solo che da domenica sera quest’impressione è ancor più fondata. Promosso a pieni voti, come sempre, il tifo. Intanto la società comunica che la campagna abbonamenti sarà prorogata. Ci sarà tempo fino alle 13 di domenica 15 settembre. Ora i pensieri sono tutti per la trasferta di domani in quel di Castel Rigone.
 


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