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Contro il Rieti basterà fare punti alla LC Solito Martina per prender parte alla prossima Coppa Italia: appuntamento a questo sabato (ore 17) al PalaWojtyla. Manfroi: “Abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico”
Basterà attendere sabato sera per sapere se la LC Solito Martina parteciperà alla prossima Final Eight (Pescara e Montesilvano, dal 13 al 16 marzo 2014), competizione a cui prendono parte le prime otto classificate del girone d’andata della Serie A. L’obiettivo per i biancazzurri è distante un solo punto che potrebbe giungere proprio questo sabato nella sfida-spareggio contro il rinnovato Real Rieti di Alessio Musti (ex tecnico della Cogianco) che come la LC Solito vanta nove punti in graduatoria e che, come la stessa squadra biancazzurra, è reduce da una serie di sconfitte dopo un sorprendente inizio di campionato. La settimana di preparazione alla sfida tra LC e Rieti è stata arricchita dallo scambio di battute –a mezzo stampa- tra la dirigenza biancazzurra e l’assessore allo sport Stefano Coletta, conclusosi positivamente per la volontà reciproca di trovare una soluzione condivisa sull’utilizzo (in principio limitato) del PalaWojtyla nei giorni 3 e 4 dicembre da parte della LC per lo svolgimento di un concorso pubblico che prevede l’assegnazione di posti di lavoro a tempo determinato per vigili urbani. All’iniziale lettera-sfogo del presidente Cosimo Scatigna ha risposto Coletta, mentre l’ultima parola è giunta dal DG Veronica Scatigna che si è detta soddisfatta per la soluzione trovata: «Il confronto con l’Assessore ha prodotto i frutti sperati per entrambe le parti, ora pensiamo al Rieti per conquistarci la Final Eight».
La carica dell’uragano! - Per la gara di sabato contro la squadra laziale, il tecnico Piero Basile dovrebbe riavere a disposizione la stella spagnola Saùl (out contro la Marca e ai box contro l’Asti) in una rosa che dovrebbe essere al completo per il delicatissimo match. Laterale offensivo che tanto si sta mettendo in evidenza nella massima serie è senza ombra di dubbio Felipe “Uragano” Manfroi, dall’inverno del 2011 in biancazzurro, a segno nelle ultime uscite con il suo pezzo forte: la bordata da calcio di punizione. Proprio con il bomber verdeoro analizziamo il momento in casa LC che come affermato è: «Tranquillo, anche se si sente l’attesa per una gara così importante. La società, come sempre, ci fa lavorare nelle migliori condizioni. Non potremmo chiedere di meglio». Nove punti conquistati e bottino che tutto sommato soddisfa una squadra che dal punto di vista delle prestazioni avrebbe meritato di più: «Contro la Marca potevamo guadagnare qualcosa di più, ma se ci confermeremo nelle prossime –già dalla gara con il Rieti- perderemo ben pochi punti al PalaWojtyla». Nel percorso fin qui segnato dalla LC Solito qualche punto manca all’appello: «Oltre a quelli persi contro la Marca in casa, anche la sconfitta di Pescara ci ha puniti oltre il dovuto. Potevamo avere qualche punto in più, ma adesso pensiamo alle prossime partite. Da questo inizio di campionato, abbiamo imparato che si può vincere o perdere contro qualsiasi avversario». Una squadra, quella martinese, che lascia intravedere ampi margini di miglioramento: «Stiamo crescendo, ma dobbiamo continuare a percorrere la strada segnata per onorare i colori della LC Solito. Il campionato ha un altissimo livello, ma grazie al puntale sostegno dei nostri meravigliosi tifosi potremo toglierci diverse soddisfazioni». Prestazioni personali che hanno fatto di Manfroi, al debutto nella massima serie, una delle rivelazioni dell’intero campionato: «Mi sento a mio agio in Serie A, spero di rimanerci a lungo. Quando metti volontà e il massimo della grinta tutto diventa meno “difficile”». Di voglia e grinta ne servirà parecchia nello spareggio-Final Eight contro il Real Rieti di sabato prossimo: «Per noi è come una finale, chi farà punti staccherà il pass per una competizione importantissima. Vogliamo assolutamente esserci e faremo di tutto per riuscirci». Per centrare l’obiettivo sarà necessario il sostegno di tutta la tifoseria biancazzurra: «Vorrei vedere un PalaWojtyla pieno, solo così potremo superare l’ostacolo. Quando sentiamo il calore del nostro pubblico è come se giocassimo in sei anziché in cinque. Accorrete numerosi, abbiamo bisogno di tutti voi!».
