Il club rossoblù da questa settimana ha un nuovo presidente: l’imprenditore paganese Domenico Campitiello, succede alla guida della società a Fabrizio Nardoni. Favo nuovo allenatore
La stagione del Taranto può finalmente cominciare. La lunga e tribolata estate del club rossoblù ha finalmente visto il suo lieto epilogo all’alba di questa settimana, con il passaggio del 51% delle quote alla cordata guidata dai fratelli Domenico e Francesco Campitiello, proprietari dell’azienda Jomi, operante nel settore dei salumi. Domenico Campitiello è, di fatto, il presidente numero 42 della storia del calcio tarantino dalla giornata di martedì 29 luglio. Ancora un Petrelli, invece, ricoprirà il ruolo di vice-presidente: non si tratta del vice uscente Mario, che dovrebbe restare in veste di sponsor del club con la sua ditta Idrovelox, ma dell’avvocato campano Fabio, mentre Domenico Napoli vestirà i panni di direttore generale e, come ormai noto, Francesco Montervino sarà il nuovo direttore sportivo. Il restante 49% del Taranto FC resta suddiviso tra Fabrizio Nardoni e la Fondazione Taras, che acquisiranno successivamente le quote di quei soci che non hanno ancora ceduto il proprio pacchetto.
IL NUOVO TARANTO PRENDE FORMA Il nuovo diesse rossoblù, ovviamente, sta già lavorando alacremente per assemblare l’organico che affronterà la stagione di Serie D 2014/2015. Si comincia dalle riconferme: messa in cassaforte quella di Francesco Mignogna, lo zoccolo duro della vecchia guardia dovrebbe essere completato da Giampaolo Ciarcià, Fabio Prosperi e Stefano Riccio. Difficile sarà trattenere Pietro Balistreri, il resto della squadra sarà completamente rinnovato. A partire dal tecnico: a guidare i rossoblù nella nuova avventura nel massimo campionato dilettantistico sarà Massimiliano Favo, successore scelto dalla nuova dirigenza al posto dell’ormai ex guida Aldo Papagni. Cambia anche l’allenatore in seconda, che non sarà più Gilberto D’Ignazio, sostituito da Michele Califano. Tre sono, intanto, i primi nuovi acquisti messi a segno dal ds Monervino: dalla Casertana arriva il centrocampista ventiseienne Carmine Cucciniello, mentre dalla Juve Stabia è stato prelevato l’under diciannovenne Paolo Marciano, sempre per la zona nevralgica del campo. Altro tassello inserito nel mosaico di Favo è il difensore centrale Paolo D’Andria, svincolato e con trascorsi nelle fila di Paganese, Puteolana e Sapri. Ovviamente tanti altri sono i nomi circolati attorno al club ionico. In primis c’è da blindare la porta, rimasta sguarnita dopo gli addii di Masserano e Marani. La trattativa tra il Taranto ed Alessandro Mirarco, protagonista lo scorso anno con la maglia del MonosPolis, è ben avviata e si concluderà non appena Montervino troverà l’intesa con il Lecce, che ha acquistato l’estremo difensore nativo di Nardò blindandolo con un quadriennale. Mirarco dovrebbe arrivare a Taranto in prestito. Per la difesa un nome accostato agli ionici è quello dell’esperto Maurizio Peccarisi, ultima stagione in B ad Avellino, con una lunga carriera in cadetteria divisa tra Ancona, Salernitana, Rimini e Torino, tra le altre. Nome di spessore circolato è anche quello di Pasquale Foggia, scuola Milan, con una discreta esperienza in serie A con le maglie di Ascoli, Lazio e Sampdoria. Ma c’è da lavorare soprattutto sui cosiddetti under, importantissimi per la Serie D: in questo senso Montervino starebbe stringendo i tempi per quattro ex della Mariano Keller. I difensori Andrea Bosco e Salvatore Marseglia, il centrocampista Giovanni Della Corte e l’attaccante Salvatore Roghi. Per la mediana circola nelle ultime ore anche il nome di un promettente giovane, classe ’96, ultima stagione in Seconda Divisione alla Vigor Lamezia. Pietro Voltasio fa gola al Taranto, che dovrà però cercare di strapparlo alla società calabrese, al momento poco restia a lasciarlo partire.