Martina, Sergio De Tommaso: L’UOMO DEI GOL IMPOSSIBILI
È il folletto biancazzurro, martinese d’adozione. Sergio De Tommaso è già pronto per la sfida di domenica prossima contro la Turris: “Sarà una battaglia”
Sergio, contro l’Oppido l’ennesima perla da aggiungere a quelle già realizzate con la casacca del Martina. Ci sveli il tuo segreto?
«Il duro allenamento in settimana: questo è l’unico segreto. Chi tira i calci piazzati è conscio che, in campionati come questo, sono decisivi e molto spesso influiscono nella conquista di una vittoria. Proprio per questo, preferisco spendere un’ora in più in allenamento per migliorarmi sempre di più. I calci piazzati sono importantissimi».
Un legame con questi colori che si fortifica gara dopo gara. Ti senti un martinese a tutti gli effetti?
«Proprio così, sento mia questa maglia. Questo è il mio terzo anno a Martina e questa città è diventata casa mia. Sì, mi sento un martinese a tutti gli effetti».
Domenica di scena al Tursi la Turris. Che tipo di gara devono aspettarsi i tifosi martinesi?
«Una partita maschia per diversi motivi. Noi dobbiamo conquistare i tre punti per proseguire il nostro cammino, confermando la prima posizione. Poi ci sono quelle dicerie riguardanti la gara tra Turris e Ischia, sulle quali ancora non c’è chiarezza. Insomma, sarà una vera e propria battaglia».
Cosa vuoi dire ai sostenitori biancazzurri?
«Sono sempre dell’opinione che preferisco centocinquanta matti del Martina, come quelli presenti a Oppido, e non duemila che vengono per sfasciare quello che di bello si sta creando. Si cerca sempre il pelo nell’uovo, facendo di tutto per criticare l’incriticabile. In casa abbiamo sempre vinto, dando sempre il massimo. La gente può solo venire al campo e incitarci. Ripeto, meglio i centocinquanta di Oppido, perfetti dall’inizio fino alla fine: quello è il buono del calcio».