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LegaPro/Sotto con la campana

Pubblicato da: Categoria: SPORT

30
NOV
2012

 

Dopo il punto conquistato in casa dell’Aprilia, il Martina guidato da Di Meo deve fare i conti con le numerose assenze nel preparare al meglio la sfida casalinga contro i napoletani dell’Arzanese di domenica 2 dicembre
 
Con una delle più belle prestazioni in trasferta della stagione, il Martina torna dal Lazio con un punto in più in cascina, e con tanti segnali incoraggianti per il futuro. La gara, disputata la scorsa domenica 18 novembre al “Quinto Ricci” di Aprilia, ha rispettato le previsioni della vigilia che preannunciavano un alto tasso di spettacolarità. L’Aprilia -reduce da un paio di passi falsi- si è confermata determinata a riprendere la scalata verso la vetta, percorso comunque completato complice l’inaspettata sconfitta del Pontedera a Melfi. Il Martina, dal proprio canto, si presentava al matchcon ottimi propositi e con una forma –e un morale- smagliante. Lo zero a zero iniziale è stato sbloccato dai padroni di casa con la ribattuta in rete –su azione d’angolo- di Calderini, in un momento in cui il Martina si rendeva più propositivo. A cinque minuti dal termine del primo tempo, l’azione che avrebbe potuto indirizzare il match diversamente: l’espulsione di Leuci per fallo sull’ultimo uomo e Martina in dieci; sul consecutivo calcio di rigore, è Perina ha trovare il colpo di reni giusto per indovinare la direzione del tiro di Calderini. Il pericolo scongiurato imprime una carica negli uomini di Di Meo che, nonostante l’inferiorità numerica, creano molto e si presentano in più circostanze dalle parti dell’area dei locali. All’inizio seconda frazione di gioco, viene ristabilita la parità numerica conl’espulsione di Carta. Il Martina spinge e concretizza: su punizione, è Marsili a disegnare la giusta parabola per la testa di bomber Gambino che mette dentro la rete del pari. Un pareggio assolutamente meritato che va a premiare lo spirito di gruppo tirato fuori dopo lo svantaggio iniziale. Fare punti sul campo di una delle più accreditate formazioni a compiere il grande salto è sempre importante, anche quando “ai punti” si poteva chiedere di più. La bontà della rosa biancazzurra si è confermata anche ad Aprilia, con Di Meo abile nel muovere le pedine a sua disposizione. Ora il prossimo avversario si chiama Arzanese, di scena al “Tursi” domenica 2 dicembre (14:30), gara che precederà l’atteso big match (trasmesso su Sportitalia) con l’arrembante Salernitana. Contro l’Arzanese, Di Meo dovrà fare a meno di diversi uomini: Cristiano Ancora, fermato per un turno dalla Commissione disciplinare per aver rivolto al pubblico laziale un gesto offensivo rientrando negli spogliatoi, provocandone la reazione (per lui nessun cartellino rosso); Espulso invece Francesco Leuci, numero uno biancazzurro, salterà il turno, così come capitan Raffaele Gambuzza e il centravanti Giuseppe Gambino (i due erano diffidati). Redarguito anche mister Di Meo. The last but not least, il vicepresidente Adriano Favia è stato inibito fino al 15 gennaio per aver assunto un comportamento offensivo a parere della direzione arbitrale, fin troppo fiscale. Le assenze saranno importanti, ma Di Meo ha il carisma giusto per orchestrare al meglio i suoi uomini in vista della gara interna contro i campani dell’Arzanese.
 

 



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