L’annuncio a effetto di Vitali "problemi risolti" viene in pochi minuti smentito da Francesco Schittulli e il pretoriano di Berlusconi in Puglia rimedia una nuova magra figura.
In pratica, travisandone il pensiero, Vitali ha provato a fare il furbo con Schittulli che in poco tempo rimette le cose come in partenza e anticipa che se entro domani non saranno accolte le sue istanze, il patto con Forza Italia sarà sciolto.
Francesco SchittulIi aveva dichiarato nella serata di ieri: “Spazio ai fittiani o andrò con chi mi sostiene”. Il pretoriano berlusconiano in Puglia che alle parole “Fitto e “fittiani” è abbastanza allergico, ha interpretato a modo suo le parole del candidato presidente e questa mattina ha inviato un comunicato in cui tra le altre cose, si legge: “Con la nota diramata ieri dal professor Francesco Schittulli possiamo finalmente dichiarare conclusa la telenovela sulla sua candidatura alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra e dare finalmente inizio alla nostra campagna elettorale. Schittulli, come speravo ha precisato che sarà il candidato di tutti i partiti e i movimenti disposti a sostenerlo. E Forza Italia, così come ho sempre detto senza tentennamenti o ambiguità, lo sostiene e lo sosterrà fino alla vittoria finale”.
Ma quella di Vitali, come dicevamo, è una libera interpretazione dello “Schittulli” pensiero che rimanda al mittente le considerazioni e chiarisce: “L’onorevole Luigi Vitali non ha ben compreso il significato del mio comunicato; Primo: liste forti composte dai candidati più competitivi e senza esclusione alcuna. Secondo: una lista aggiuntiva che faccia riferimento all'europarlamentare di Forza Italia con nuovi candidati, scelti anche nella società civile".
Detto ciò, Schittulli pone anche una condizione: se entro venerdì (3 aprile) le sue richieste non saranno accolte, “il candidato alla presidenza della Regione per la coalizione del centrodestra proseguirà il suo impegno nell'interesse dei pugliesi e della Puglia, con i partiti e i movimenti che avranno dato il proprio consenso”.
A questo punto, vista anche la riunione dei fittiani in programma del pomeriggio a Brindisi, il divorzio tra Schittulli e quel poco che resta di Forza Italia è ormai inevitabile.